Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] del 1264, in un momento delicatissimo del conflitto svevo-angioino, pensò di nominarlo rettore del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia e capo nipote del papa, a rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro (febbraio 1286). Le cittàdel Ducato di ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] una serie di motivi che reclamavano "il cambiamento delcapo della Provincia". Risultatagli favorevole l'inchiesta, il 29 dissidio fra Garibaldi e Depretis sull'anness. della Sicilia (settembre 1860), Città di Castello 1913, pp. 12, 27, 46, 56, 57; C ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] Conobbe Turati e fu uno degli organizzatori del clamoroso espatrio delcapo socialista: l’impresa gli valse la condanna per riannodare i fili della rete clandestina antifascista in varie cittàdel Nord; si recò a Pisa per incontrare Ernesto Rossi. ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] aggettanti, come Bāb al-Arissa e Bāb al-Makhzen, il modello delle quali era pur sempre l'ingresso del Dār al-Ḥajar.
Per le altre cittàdel Marocco, si può ricordare che Fez, dopo l'unificazione dei due quartieri, fu circondata di mura e dotata ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] più come il capo di una consorteria nobiliare interessata, sotto il pretesto del mantenimento della purezza , in Misc. G. Mercati, IV, Cittàdel Vaticano 1946, pp. 90, 98-102;Id., Petrarca letterato, I, Lo scrittoio del Petrarca, Roma 1947, pp. 342 s. ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] fu infatti, sul piano diplomatico e della sicurezza del territorio, l'espulsione da Mantova di Ludovico di Sambonifacio, capo dei veronesi estrinseci, e l'accordo con i Bonacolsi, signori di fatto della città lombarda: la pace con Mantova fu firmata ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] notare L. Magi, dimostra che nella concezione di Giustiniano il papa è il capo di "tutte" le Chiese e il primo di "tutti" i sacerdoti, Le basiliche paleocristiane di Roma (Sec. IV-IX), I, Cittàdel Vaticano 1937, pp. 118-36 (S. Clemente); Monumenta ...
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Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì [...] dei Franchi, a Reims, per cingere della corona di imperatore il capo di Ludovico il Pio, che già era stato associato dal padre al 30, pp. 127 ss.
G. Ferrari, Early Roman Monasteries, Cittàdel Vaticano 1957.
S. Mochi Onory, Il sacro romano impero (800 ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] a Siviglia dal padre e insieme prepararono un viaggio alle isole delCapo Verde per farvi acquisto di schiavi da rivendere poi nelle derivare loro se, invece di comprare le merci a Cittàdel Messico, così come avevano deciso, fossero andati a ...
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precolombiane, civilta
precolombiane, civiltà
Definizione invalsa da tempo per indicare l’insieme delle culture indigene dell’America Centrale e andina che si svilupparono tra il 3° millennio a.C. e [...] toltechi e aztechi
A partire dal 10° sec., numerose città maya vennero conquistate dai toltechi, il cui regno di dell’autonomia infine riconosciuta da questi ultimi alla figura delcapo villaggio (cacique), cui venne affidato il compito di mediare ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...