Figlio illegittimo (Gubbio 1422 - Ferrara 1482) di Guidantonio conte di Montefeltro e di Urbino. Fu una delle più celebri figure del Rinascimento: raffinato mecenate, abile condottiero, si distinse al [...] piano nella politica italiana del tempo soprattutto grazie alle sue non comuni qualità di condottiero. A capo di milizie sforzesche e Malatesta, signore di Rimini, cui tolse nelle Marche le due città di Senigallia (1462) e di Fano (sett. 1463) e ...
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Russia
Berardo Cori
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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(XXX, p. 264; App. II, ii, p. 756; III, ii, p. 638; V, iv, p. 587; v. anche urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. [...] territoriali autonome (10 circondari od okrugi, una provincia, due città e 6 territori o krai), tutte collocate all'interno di uomini di potere (tra i quali M. Barzukov, capodel Consiglio federale di sicurezza), divenuti impopolari perché al centro ...
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SHOAH
Anna Foa
I nomi. - Negli anni tra il 1939 e il 1945, nel corso della guerra scatenata da A. Hitler per conquistare l'Europa, il nazismo sterminò tra i cinque e i sei milioni di ebrei, due terzi [...] era un campo misto, era una sorta di grande città concentrazionaria con settori riservati ai prigionieri in grado di svolgere del lavoro dei prigionieri, e quanti, come Eichmann, il capo della sezione ebraica della Gestapo, sostenevano la priorità del ...
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Termine che, nel linguaggio politico, designa l'atteggiamento di contestazione e dissidenza assunto, a titolo personale e/o di gruppo, all'interno di organizzazioni partitiche, religiose o statuali, caratterizzate [...] che nell'ottobre 1966 venne consegnato al Capo dello stato. Nello stesso anno, lo lager staliniani. N. Mandelštam, la vedova del poeta O. Mandelštam, morto in confino nel . Sacharov venne mandato in confino nella città di Gorkij nel 1980. Nel 1982, ...
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comunismo
Massimo L. Salvadori
La costruzione di una società di eguali
Il comunismo è la dottrina che teorizza la necessità di porre fine alla proprietà privata dei mezzi di produzione e di introdurre [...] consumando insieme i loro pasti.
E Campanella in La cittàdel sole (1602) immaginò una società teocratica, dove non esisteva di Vladimir Il´ič Ul´janov, detto Lenin, il capodel partito bolscevico. Giunti al potere, i bolscevichi stabilirono la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] e di vinti. Si parla, invece, delle guerre del Regno; di vassalli e città fedeli o ribelli; di nemici esterni e di a Roma, e certo fondata sulla cronachistica romana facente capo al Liber pontificalis, l’andamento della narrazione non contempli ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] stessa continuità fisica della presenza di un membro della casata in città appariva a Giulio una condizione fondamentale. Nell'estate del 1515 sconsigliò Lorenzo di allontanarsi a capo dell'esercito, poiché - egli scriveva - "le cose di costì... in ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] di una politica a carattere nazionale che facevano capo al clero secolare.
Sul terreno diplomatico, C. rapporti con la Francia: Lettres deHenri IV, a cura di B. Barbiche, Cittàdel Vaticano 1968, ad Indicem; B. Barbiche, Lettresorig. de Henri IV à ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] Collegio cardinalizio si frantumava in gruppi facenti capo a singoli cardinali più influenti: il Torrigiani ined. di G. Marini, II, Lettere a G. Fantuzzi, a cura di E. Carusi, Cittàdel Vaticano 1938, pp. 21, 43, 66, 69 s. e J.-F. Georgel, Mémoires ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] de Noailles, destinato a divenire il capo indiscusso della resistenza antipapale, e le J. Bignami Odier, La Bibliothèque vaticane de Sixte IV à Pie VI, Cittàdel Varicano 1973, ad Indicem; A. Quondam, Nuovi documenti sulla crisi dell'Arcadia ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...