SILVESTRO III
Antonio Sennis
Una conseguenza dei disordini che avevano portato, nel settembre 1044, alla cacciata di Benedetto IX fu l'ascesa alla Sede apostolica del vescovo di Sabina Giovanni, che [...] fazione che faceva capo alla famiglia dei Crescenzi, che proprio in Sabina aveva la base originaria del proprio potere. Anche esponente dei Tuscolani scomunicò infatti S., e lo cacciò dalla città nel marzo dello stesso anno. S. fece ritorno alla ...
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CASSUTO, Nathan
Amedeo Tagliacozzo
Nato a Firenze l'11 ott. 1909 da Umberto e da Bice Corcos, si laureò nel 1933 presso la facoltà di medicina e nel 1937 prese la specializzazione in oculistica diventando [...] la carica di vicerabbino capo presso la comunità ebraica '8 sett. 1943 e l'occupazione tedesca della città il C., messa al sicuro la famiglia presso . 1943 una pattuglia di S.S., messa sulle tracce del Comitato da un certo Marco Ischio che vi si era ...
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GINEPRO da Catania
Dario Busolini
Nacque nella prima metà del XVI secolo a Catania; si ignora il cognome da secolare. In seguito a circostanze rimaste oscure entrò nell'Ordine francescano, non nella [...] , fu eseguita dallo stesso cadì, esasperato per l'ostinazione del frate, con la propria scimitarra. Il corpo di G. fu quindi portato fuori della città santa e bruciato, mentre il suo capo poté essere riscattato dalla nazione armena.
Il martirio di G ...
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ANSELMO da Genova
Abele L. Redigonda
È indicato con questo nome dagli eruditi un A., di cui ignoriamo ogni dato biografico, mentre è noto per una controversia occorsagli a causa del suo incarico di [...] A Genova gli inquisitori, con a capo A., trovarono resistenza nell'esercizio del loro ufficio. Con bolla dei 6 , A. lanciò la scomunica contro di lui ed altri del governo e interdisse la città. Il della Torre fece allora appello alla S. Sede ...
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AGLI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Francesco di Bellincione e di Vaggia di Giovan Matteo Corsini, nacque a Firenze verso il 1400. Dottore in diritto canonico, latinista e grecista, nel 1428 gli [...] Volterra, a capo della quale rimase fino alla morte.
Non furono soltanto questi gli incarichi avuti per effetto del favore papale; fin IV (20 sett. 1471) fu inviato nuovamente in quella città come arbitro in una lite insorta fra il proposto ed i ...
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ELIA da Ferrara
Elisabetta Putini
Nacque a Ferrara verso la fine del sec. XIV da famiglia ebraica. Nulla sappiamo dei suoi ascendenti che comunque dovettero dargli una buona formazione: E. infatti fu [...] poi il racconto descrivendo l'arrivo nella città santa, dove era stato accolto dai notabili e dove, nominato capo spirituale della comunità, gli erano pervenuti quesiti dottrinali da ogni parte del Vicino Oriente, soprattutto da Alessandria d'Egitto ...
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DELLA TORRE, Giacomo Antonio
Tiziana Di Zio
Naque nei primi anni del sec. XV. Non si hanno di lui notizie certe fino all'elezione al seggio vescovile di Reggio.
Secondo il Litta sarebbe figlio di Giacomo [...] da Parma di Iacopo Caviceo, che si era messo a capo dell'opposizione al vescovo, ma questo non valse certamente a Intervenne persino la beata Simona Cantulli a predire la fuga del D. dalla città; questi la fece imprigionare sotto l'accusa di magia, ...
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regina di Saba
Sergio Parmentola
La donna che mise alla prova re Salomone
La regina di Saba è nota soprattutto per il celebre episodio biblico della sua visita a Salomone, re d’Israele, per metterne [...] nel tempio. Lodò il Dio di Israele che aveva posto a capodel suo popolo un re così saggio e giusto. La regina fece, ebbero un figlio, Menelik. Da Menelik, primo re della città etiopica di Aksum, sarebbero discesi i salomonidi, cioè gli imperatori ...
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FRANCESCO di Biondo da Firenze (Francesco Biondi)
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Nacque probabilmente a Firenze, tra gli anni Ottanta-Novanta del sec. XIV.
Il suo nome ha offerto diverse questioni agli eruditi: figlio di un ser [...] (1414-18), dove fu fra i prediletti compagni del cardinale Banchini. Nel 1423 F. venne nominato vescovo Naldini, Corografia ecclesiastica ossia Descrittione della città e della diocesi di Giustinopoli detta volgarmente Capo d'Istria, Venezia 1700, pp. ...
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ALRICO (Adelrico)
Ludovico Vergano
Fratello di Federico Manfredi, marchese di Susa e conte di Torino, venne eletto vescovo di Asti nel 1008 per la diretta intromissione dell'imperatore Enrico II il Santo, [...] città di Asti e a rifugiarsi a Milano, presso l'arcivescovo Arnolfo. Costui si oppose alla elezione di Alrico, che, al rifiuto di riconoscimento da parte del 'antica famiglia dei signori di Calliano, capodel movimento ereticale, e un certo numero di ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...