FONTANA, Alessio
Raimondo Turtas
Nacque a Sassari, nel primo decennio del sec. XVI. Di famiglia agiata, poté ricevere una certa istruzione letteraria in una città che avrebbe conosciuto la prima scuola [...] autore del graffiante Dialogo de Lactancio y del Arcediano e fratello del più famoso Juan cui avrebbe fatto capo un Ignazio di Loyola perché venisse fondato un collegio anche nella sua città natale.
Nel 1556, dopo l'abdicazione di Carlo V, il ...
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GIGLI, Gerolamo
Cinzia Fortuzzi
Nacque a Fuscaldo, presso Cosenza, nel 1800. Adolescente, abbracciò la carriera ecclesiastica e fu ammesso nell'Ordine dei predicatori nel monastero di Soriano in Calabria. [...] , che avrebbe dovuto eleggere il G. capo dell'Ordine.
Nel maggio 1843 A. Ancarani periodo trovavano rifugio in città molti padri domenicani e : Fatto storico che disvela uno sbaglio, come si crede del p. maestro G. e spiega ad un tempo la malignità ...
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GRIOLI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova l'8 ott. 1821 da Luigi, "bravo e onesto fabbricante di berrette sacerdotali e collarini" (Martini, p. 11), e da Livia Nardini. Educato nel seminario [...] "capo-circolo" collaborando molto attivamente a iniziative quali lo spaccio delle cartelle del prestito 1978, ad ind.; R. Salvadori, Studi sulla città di Mantova, 1814-1960, Milano 1997, pp. 51, 61; Diz. del Risorgimento nazionale, III, s.v.; Enc. ...
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CERIOLI, Costanza Onorata (suor Paola Elisabetta)
Andrea Camilletti
Nacque a Soncino (Cremona) il 28 gennaio del 1816, sedicesima figlia del conte Francesco e di Francesca Corniani. Appartenente a una [...] vita dei campi nei confronti del modello di vita più libero introdotto nelle città in conseguenza della rivoluzione agli uomini che alle donne, perché è l'uomo che deve stare a capo della famiglia" (Federici, p. 237). Aiutata da un laico, Giovanni ...
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BARTOLOMEO da Venezia
Giuseppina De Sandre
Nato probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Venez;a, viene ricordato per'la prima volta dalle fonti nel 1381 come maestro di teologia nel convento [...] altra autorità superiore al di fuori di quella del pontefice.
Uno dei primi atti di B molteplici impegni, i rapporti con la città natale, ebbe dal governo della B., preferì che quest'ultimo rimanesse a capo dell'Ordine degli eremitani di S. ...
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BERNARDO da Quintavalle
Raoul Manselli
Considerato fra "i più nobili e ricchi savi della città d'Assisi", come indica una tradizione concorde, ribadita dalla designazione di "Dominus" di cui era insignito [...] inesatta la notizia degli Actus e dei Fioretti che vorrebbe B. designato da s. Francesco come capo dell'Ordine.
Nonostante l'affetto del santo e le tante raccomandazioni, B. ebbe certamente rapporti difficili con frate Elia, ministro generale, che ...
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FRANCESCHI, Giacinto
Dario Busolini
Nacque a Firenze nel 1596 da famiglia di agiate condizioni. Nonostante l'opposizione della sua famiglia, ottenne di partire per Roma, dove il 16 ott. 1614 iniziò [...] Scoperti dal governatore turco della città, Ahamed pascià, furono trattenuti Se'ela Krestos, il potente fratello di Susenyos, capo dell'esercito e cattolico convinto, che gli fornì il rischio di perdere il favore del sovrano.
Alla fine di quell'anno ...
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GRAZIOLI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fontanella Mantovana (oggi Fontanella Grazioli, frazione di Casalromano) il 25 sett. 1804 da Giovanni e da Caterina Donelli, entrambi di condizione [...] l'accusa "di essere stato nominato dal Comitato mantovano Capo circolo di Revere, e di avere come tale mediante 27 sett. 1930 furono traslati nel famedio della città.
Fonti e Bibl.: Gli atti del processo in Arch. di Stato di Mantova, Atti ...
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FOGAZZARO, Maria
Beatrice Pisa
Nacque a Vicenza l'8 febbr. 1881 terza ed ultima figlia di Antonio e di Margherita di Valmarana. Bambina precoce e sensibile, venne stabilendo con il padre un profondo [...] della Croce rossa (era infermiera volontaria fin dal 1910), fu a capodel Comitato femminile vicentino che dal 1914 organizzò le opere di assistenza della città, in particolare nei confronti degli emigranti rimpatriati, i disoccupati, le famiglie ...
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OTTONELLI, Matteo
Laura Roveri
OTTONELLI, Matteo (Matteo da Bologna). – Nacque a Bologna intorno alla metà del XIV secolo, da famiglia di nobile e antica origine bolognese, attivamente impegnata nelle [...] sede. Nel capitolo generale dell’Ordine di Bamberga del 1385 fu nominato a capo della provincia di Tolosa, incarico in cui venne V, Bologna 1786, pp. 361 s.; S. Muzzi, Annali della Città di Bologna dalla sua origine al 1796, Bologna 1843, pp. 307 s ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...