ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] , testimonia la autoconsapevolezza e le rivendicazioni, ma anche le possibilità realizzative, del ceto dirigente di una libera cittàanseatica. Anche se legata al più moderno Gotico 'da cattedrale', la pianta della Marienkirche, con il suo stretto ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] inizio, non riuscì di particolare gradimento agli Svedesi, perché Erik di Pomerania, in continua guerra contro le cittàanseatiche e i principi della Germania settentrionale, opprimeva fiscalmente ed economicamente il regno. L’interesse personale del ...
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Dall’Antichità fino alla Rivoluzione francese, associazioni di artigiani, mercanti o lavoratori riuniti per la tutela degli interessi comuni.
In Roma antica le a. furono dapprima libere e raggrupparono [...] dove vigeva un forte potere politico centrale, mentre in Italia centrale e settentrionale, nei Paesi Bassi e nelle cittàanseatiche ebbero una funzione rilevante nella vita politica, distinguendosi in a. maggiori e a. minori. In diversi luoghi le ...
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Cittadina della Svezia (22.250 ab. nel 2008), nella parte O dell’isola di Gotland, capoluogo dell’omonima contea (3151 km2 con 57.122 ab.). Porto importante per gli scambi con la terraferma, è meta turistica [...] di consuetudini marittime proprie dei commerci dei paesi bagnati dal Mare del Nord (Fiandra, Olanda, Inghilterra), formatasi posteriormente ai Rôles d’Oléron (➔ Oléron, Île d’). Fu largamente recepito dagli Stati scandinavi e dalle cittàanseatiche. ...
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Pittore di Amburgo (circa 1380 - dopo il 1430). Incerte sono le notizie sulla sua origine e poche le opere a noi note. Risulta che la sua famiglia d'origine si chiamava Lubberder-Francke, e che i suoi [...] scarpe e originarî di Zutphen nella Gheldria, e che egli appartenne all'ordine domenicano. Lavorò, oltreché per le cittàanseatiche, anche per Münster in Vestfalia. Egli poté conoscere le opere della scuola borgognona, di cui risulta informatissimo ...
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HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] del 13° secolo. La centralità di H. lungo le vie di commercio le permise di appartenere alla compagnia delle cittàanseatiche e di continuare a mantenere uno status di autonomia fino alla sua annessione nel ducato di Braunschweig-Lüneburg, avvenuta ...
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NORVEGIA
P.J. Nordhagen
(norvegese Norge)
Stato dell'Europa settentrionale, che occupa la parte occidentale della penisola scandinava, il cui nome moderno deriva dall'antico norvegese Norvegr ('la via, [...] . Gli effetti della grande epidemia di peste che paralizzò la società norvegese e la guerra commerciale intrapresa dalle cittàanseatiche operanti in N. attraverso il porto di Bergen - che condusse all'importazione di massicce quantità di opere d ...
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PORTO
M.E. Savi
Con il termine p. si indicano sia gli approdi marini, naturali o artificiali, sia quelli fluviali, muniti di strutture per l'attracco delle navi e il carico e lo scarico delle merci [...] ivi, pp. 689-730; L. Grossi Bianchi, E. Poleggi, Una città portuale del Medioevo. Genova nei secoli X-XVI, Genova 1980; U. Pizzarello archeologici, ivi, pp. 63-68; D. Ellmann, Gli arsenali delle cittàanseatiche, ivi, pp. 199-203; s.v. Hafen, in Lex. ...
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TEUTONICI, Cavalieri
P.F. Pistilli
Ordine militare, le cui origini si legano alle vicende della terza crociata (1189-1191), quando, nel corso dell'assedio di Acri, pellegrini e cavalieri originari delle [...] trovò l'opposizione del confinante regno di Polonia ed entrò lentamente in conflitto con gli interessi commerciali delle cittàanseatiche (v.). La sconfitta nella battaglia di Tannenberg, nel 1410, e la successiva guerra dei Tredici anni (1453-1466 ...
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POMERELIA e PRUSSIA
A. Grzybkowski
Regioni storiche dell'Europa centro-orientale, oggi per la maggior parte comprese nella Polonia.P. o Pomerania parva venne chiamata la parte orientale della Pomerania [...] di Danzica e i centri di Tczew e Świecie costituivano altrettanti scali intermedi del traffico fra la Polonia e le cittàanseatiche. Annessa nuovamente alla Polonia a partire dal 1294, nel 1308 la P. venne occupata dall'Ordine dei Cavalieri Teutonici ...
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anseatico
anseàtico agg. [dal lat. mediev. hanseaticus, der. del medio alto ted. Hanse «raggruppamento»] (pl. m. -ci). – Della Hansa, lega commerciale costituitasi nel medioevo tra città tedesche, cui si associarono in seguito anche città...
navigare necesse est, vivere non necesse
(lat. «navigare è necessario, vivere non è necessario»). – Parole pronunciate, secondo la tradizione (Plutarco, Vita di Pompeo, 50) da Pompeo davanti ai soldati che durante una tempesta non volevano...