López Obrador, Andrés Manuel. - Uomo politico messicano (n. Macuspata, Tabasco, 1953). Laureato in Scienze politiche e amministrazione pubblica presso la Universidad Nacional Autónoma de México, nel 1976 [...] , che ha guidato dal 1996 al 1999. Eletto sindaco di Città di Messico (2000-2005), carica che gli ha conferito larghissimi consensi, si è candidato alle elezioni federali del 2006 e del 2012, essendo sconfitto rispettivamente da F. Calderón e da E ...
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Pittore (Oaxaca 1900 - Città di Messico 1991). Come J. C. Orozco, D. Rivera e D. A. Siqueiros, diede espressione, nella sua pittura, al trionfo dello spirito nazionale messicano negli anni successivi alla [...] , preferì all'affresco, si trovano nelle maggiori raccolte delMessico e degli USA, dove soggiornò a lungo e ripetutamente dal 1936. Nel 1981 è stato inaugurato a Città di Messico il Museo internacional de arte contemporaneo a lui dedicato ...
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Diplomatico e letterato (Monterrey, Nuevo Léon, 1889 - Città di Messico 1959). Svolse vasta attività diplomatica per il suo paese come ministro plenipotenziario e ambasciatore in varî stati e come delegato [...] contatto con il Centro de estudios históricos. Buon conoscitore delle letterature europee, si adoperò a suscitare nella cultura del suo paese più vasti interessi. Pubblicò varî saggi e studî critici, edizioni di classici spagnoli, traduzioni, ecc ...
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Portilla, Miguel León. – Storico e antropologo messicano (Città di Messico 1926 - ivi 2019). Tra i massimi specialisti di cultura e lingua Nahuatl, ha condotto una capillare attività di traduzione e pubblicazione [...] - e postcolombiani redatti in questo idioma. Acceso propugnatore del bilinguismo nei contesti rurali messicani, L.P. ha contribuito y la Mar del Sur (1985); Cartografía y crónicas de la Antigua California (1989); Quince poetas del mundo náhuatl (1993 ...
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Architetto di origine spagnola (Madrid 1910 - Durham, North Carolina, 1997). Decisiva per la sua formazione è stata l'esperienza di E. Torroja, con il quale ha lavorato nel Frontón Recoletos di Madrid, [...] (1953), edificio della Borsa (1955), Stadio olimpico (1968) a Città di Messico, e numerose altre chiese, fabbriche, padiglioni sempre nella capitale e nel territorio delMessico; fabbrica Texas Instruments a Dallas (1957); sinagoga a Guatemala (1959 ...
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Poeta spagnolo (Siviglia 1902 - Città di Messico 1963). A Siviglia strinse amicizia con P. Salinas, E. Prados e M. Altolaguirre. In esilio, ha insegnato in varie università europee e americane. Le sue [...] viviendo; Con las horas contadas; Desolación de la quimera) fino alla 4a ed. (1964). Come molti poeti della "generazione del '27", dopo la guerra civile C. ha ricercato un'espressione poetica diretta, una tematica umana e oggettiva che rifiuta però ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e scrittore russo V. L. Kibal´čič (Bruxelles 1890 - Città di Messico 1947). Proveniente da una famiglia di rivoluzionarî russi, anarchico fin dal 1906, dal 1912 al 1917 fu [...] , venne confinato fra il 1933 e il 1936; espulso dall'URSS, visse in Belgio, in Francia e, dal 1940, in Messico. Nella sua intensa attività pubblicistica sviluppò un'ampia critica di ispirazione socialista allo stalinismo. Sua opera principale è l ...
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Scultore e architetto tedesco (Danzica 1915 - Città di Messico 1987). Dopo aver studiato a Berlino, Parigi e Basilea, visse in Marocco e poi in Spagna, dove la sua arte risentì della suggestione dell'arte [...] concetto di "arquitectura emocional". Realizzò, a Città di Messico, il Museo sperimentale El Eco (1952-53), le cinque torri della Città satellite (1958, in collaborazione con L. Barragán), la Corona del Pedregal, cinque torri in acciaio, nella ...
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Scrittore spagnolo (Siviglia 1547 - forse Città di Messico 1614). La sua vita fu estremamente movimentata da disavventure sentimentali e ristrettezze finanziarie per le quali conobbe anche la prigione. [...] Nel 1608 si rifugiò nel Messico. La sua opera principale, il romanzo Guzmán de Alfarache, continua la tradizione del Lazarillo de Tormes e narra le movimentate avventure del pícaro Guzmán in Spagna e in Italia; l'opera, che riflette la visione ...
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Pioniere e uomo di stato (n. nella Virginia 1793 - m. Columbia, Texas, 1836). Figlio dell'ideatore di una colonia americana nel Texas allora spagnolo, attuò a partire dal 1821 il progetto paterno ed esercitò [...] che nel 1834-35 subì il carcere a Città di Messico: dichiaratosi il Texas indipendente (1835), fu con scarsa fortuna a capo delle forze rivoluzionarie e, sconfitto da S. Houston alle elezioni presidenziali del 1836, fu, nei pochi mesi precedenti la ...
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sovrappopolamento
sovrappopolaménto s. m. [comp. di sovra- e popolamento]. – Forma che concorre con sovrappopolazione: il s. delle città industriali del nord d’Italia; il problema del s. di Città di Messico.
tolteco
toltèco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Appartenente alla popolazione dei Toltechi, che dominò gli altipiani centrali del Messico tra il 10° e il 13° sec., con centro culturale nella città di Tula, lasciando notevoli tracce della...