Scrittore spagnolo (Siviglia 1547 - forse Città di Messico 1614). La sua vita fu estremamente movimentata da disavventure sentimentali e ristrettezze finanziarie per le quali conobbe anche la prigione. [...] Nel 1608 si rifugiò nel Messico. La sua opera principale, il romanzo Guzmán de Alfarache, continua la tradizione del Lazarillo de Tormes e narra le movimentate avventure del pícaro Guzmán in Spagna e in Italia; l'opera, che riflette la visione ...
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Nettel, Guadalupe. – Scrittrice messicana (n. Città di Messico 1973). Tra gli scrittori più originali della letteratura latinoamericana contemporanea, dotata di una prosa semplice ed elegante, dopo il [...] (2011; trad. it. 2014), El matrimonio de los peces rojos (2013; trad. it. Bestiario sentimentale, 2018), Después del invierno (2014, vincitore del Premio Herralde; trad. it. 2016) e La hija única (2020; trad. it. 2020) e Los divagantes (2023; trad ...
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Scrittore messicano (Città di Messico 1903 - ivi 1950); fondatore con S. Novo delle riviste Ulises (1927-28) e Contemporáneos (1928-31). La sua poesia, dai toni fortemente pessimistici, s'iscrive nell'ambito [...] del surrealismo messicano (Reflejos, 1926; Nocturnos, 1933; Nocturno del mar, 1937; Nostalgia de la muerte, 1938; Canto a la primavera y otros poemas, 1948). Fondatore del Teatro Ulises (1928), e con C. Gostoriza, del Teatro de orientación (1932), ...
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Scrittore messicano (Città di Messico 1940 - Bloomington, Indiana, 2015). Il suo primo romanzo, Gazapo (1965), si iscrive nell'ambito del movimento detto de la Onda che, con linguaggio non letterario e [...] di descrivere il mondo giovanile messicano e i suoi conflitti. L'attenzione alla realtà e la sperimentazione formale caratterizzano anche i suoi romanzi successivi (Obsesivos días circulares, 1969; La princesa del palacio de hierro, 1974; Compadre ...
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Poeta messicano (Città di Messico 1859 - ivi 1895). Si dedicò presto al giornalismo e alla poesia, con varî pseudonimi (Junios, Re camier, El duque Job). Nel 1892 fondò la Revista Azul, alla quale collaborarono [...] i principali rappresentanti del modernismo messicano. Imitatore di Bécquer e de Musset, rinnovò i toni dell'immagine poetica di ascendenza romantica con l'eleganza e la raffinatezza modernista in Poesía (post., 1896), cui un critico attribuì " ...
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Poeta spagnolo (Valdepeñas 1568 - Portorico 1627): sacerdote nel Messico, più tardi abate in Giamaica e (1620) vescovo di Portorico. Ci rimangono di lui Grandeza mejicana (1604), elogio in terza rima di [...] Città di Messico; un'opera in prosa e in versi, di carattere pastorale, El siglo de oro en las selvas de Erífile; e l' prolisso e superficiale nella sua fastosità barocca tutta esteriore) su Bernardo del Carpio e la tradizione spagnola di Roncisvalle. ...
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Scrittore messicano (Città di Messico 1776 - ivi 1827); fondatore (1818) del primo giornale liberale delMessico, El pensador Mexicano. Fra le sue opere: El periquillo Sarniento (1816), Fábulas (1817), [...] La Quijotita y su prima (1818), Las conversaciones del payo y del sacristán (1825), Don Catrín de la Fachenda (1825). ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] Thyna (1997), H. Bouraoui (n. 1932) racconta il suo ritorno nella città natale, Sfax; la scrittrice H. Béji (n. 1948), in L'oeil du W. Ospina, n. 1954, e F. Linero, n. 1957; o delmessicano J.L. Rivas, n. 1950) o che si apre alla riflessione (i ...
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USLAR PIETRI, Arturo
Luisa Pranzetti
Scrittore venezuelano, nato a Caracas il 16 maggio 1906. Ha alternato l'attività di narratore e di pubblicista con quella di diplomatico (addetto culturale a Parigi, [...] de Arturo Uslar Pietri, Caracas 1963; D. Miliani, Uslar Pietri renovador del cuento venezolano, Città di Messico 1969; G. Dunia García, Contribución a la bibliografía del Doctor Arturo Uslar Pietri, in Boletín de la Biblioteca (Universidad ...
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Scrittore cubano, nato a Gibara il 22 aprile 1929. All'inizio alterna l'attività di scrittore con quella di giornalista, in particolare di critico cinematografico (raccoglierà più tardi i saggi più notevoli [...] como en la guerra (1960; trad. it., 1963) e Vista del amanecer en el Trópico (1974). Ma il suo nome è legato fondamentalmente (1975) ed Exorcismos de esti(l)o (1976).
Bibl.: C. Fernández Moreno, América latina en su literatura, Città di Messico 1972. ...
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sovrappopolamento
sovrappopolaménto s. m. [comp. di sovra- e popolamento]. – Forma che concorre con sovrappopolazione: il s. delle città industriali del nord d’Italia; il problema del s. di Città di Messico.
tolteco
toltèco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Appartenente alla popolazione dei Toltechi, che dominò gli altipiani centrali del Messico tra il 10° e il 13° sec., con centro culturale nella città di Tula, lasciando notevoli tracce della...