GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] Le operazioni ebbero inizio nel mese di maggio e il G. vi partecipò occupando il castello di Massumatico. Ai primi di luglio il podestà di Bologna dichiarò banditi dalla città e passibili di morte per il loro tradimento il G., il fratello Bonifacio e ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] deposizione il G. fu deportato insieme coi figli maschi nel castello di Pavia, sotto la custodia del Visconti; da lì . 1892-93, ad ind.; La guerra de' Fiorentini, et assedio della città di Lucca e sua liberazione…, a cura di V. Finzi, in Zeitschrift ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] un fatto che non accadeva dai tempi di Enrico III.
La città si divise immediatamente in due parti. Anacleto II, sostenuto dalla sua giorni di parlamentari, l'assalto delle truppe papali al castello di Galluzzo provocò la battaglia campale (22 luglio) ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] con Roberto Alidosi, l'E. fornì al ribelle l'appoggio necessario a rafforzarsi al potere in città e a rendersi padrone di tutti i castelli del territorio bolognese, escluso Bazzano, e che continuò a sostenerlo anche in seguito, quando, riapertesi ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] Varano. E. si unì così, con 200 cavalli, a Pietro Donà, vescovo di Castello e allora governatore di Perugia, e marciò contro Montone e Città di Castello. Quest'ultima cedette solo nel dicembre 1428, senza peraltro che E. partecipasse alla conquista ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] 374 s.; V. Spreti, Encicl. stor. nobiliare ital., II, Milano 1929, pp. 116 s., sub voce; M. Natalucci, Ancona attraverso i secoli, I, Città di Castello 1961, pp. 489-499, passim; C. Santoro, Gli Sforza, s. l. (ma Varese 1968), pp. 174-179 e 182-184. ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] - annotava il C. nella sua epistola da Oresnar - da abbandonarsi ad orgogliosi progetti sulla città laganare, quali la costruzione di una fortezza a S. Marco, di un castello a Cannaregioe, da qui, di una avveniristica "viam per quam... possit iri in ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] 27 genn. 1664). Inoltre, le consentiva di porre la propria residenza nel castello di Graz o di Linz. Ma E. non mostrò mai alcuna intenzione rifugio entro le mura cittadine, E. fece trasportare in città i suoi averi. Il 7 luglio tutta la famiglia ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] si trovò ad affrontare resistenze da parte di colleghi rettori delle città vicine e un sostegno sempre più incerto del suo stesso 1500 e il 1511. Fu anche consigliere per il sestiere di Castello nel 1510 e nel 1512, e savio aggiunto in Collegio nel ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] senese residente a Milano, che, in ottimi rapporti col castellano spagnolo Juan de Luna, aveva offerto di agevolare l'impresa esercito spagnolo di Lombardia, pose l'assedio a Santhià. La città, difesa dal B., con l'aiuto del Bonnivet prima e ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...