DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] elencati i titoli dei più significativi studi eseguiti dal D. a Berlino; Antico, tardo antico ed era costantiniana, Città di Castello 1974, pp. 22-31). Testimonianza della ricchezza interiore, che fu dell'uomo come del filologo, sono le scritture ...
Leggi Tutto
MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] M. - reo di aver spinto il re a togliergli il castello di Noto - e una grave malattia che aveva colpito il sovrano grandi feudatari e dei centri urbani, si estese rapidamente coinvolgendo città importanti come Napoli e Salerno e un nutrito gruppo di ...
Leggi Tutto
CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] discesa verso Roma e poi la lunga permanenza di C. nella città, tanto che ad un certo punto se ne rischiò la neutralizzare il forte partito urbanista. Intanto veniva posto l'assedio al castello di Nocera. Il 15 gennaio il papa a sua volta depose ...
Leggi Tutto
ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] rimettere ordine nella sua vita disordinata), in quella città piena di rifugiati, perseguitati dalla Santa Alleanza e ai soldati malati e feriti. Trascorse gli ultimi anni nel suo castello di Coye, un villaggio dell'Oise, di cui divenne anche maire ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] il futuro suocero nell'ultima decade di agosto, dopo che il Montefeltro passando da Città di Castello, assediata dal legato papale, aveva procurato la capitolazione della città. A Senigallia, che, dopo la signoria dei Malatesta e quella di Antonio ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] beni molto consistenti: essi ereditarono, infatti, il castello di Castelletto col transito sopra il Ticino, le p. 21; G. C. Bascapé, I conti palatini del Regno Italico e la città diPavia dal Comune alla signoria, ibid., LXII (1935), pp. 362 s.; A. ...
Leggi Tutto
DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] Frequentate le scuole di umanità presso il ginnasio "S. Alessandro" della sua città, si laureò a Pavia in utroque iure nel giugno 1787. Per due , il D., tradotto nelle carceri del Castello, negò risolutamente ogni appartenenza alla schiera dei ...
Leggi Tutto
GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] esso sembravano pronti ad approfittare i Longobardi.
Già durante la ribellione delle province ai decreti iconoclasti alcuni castelli e città dell'Emilia bizantina e della Pentapoli si erano dati in potere del re longobardo Liutprando, mentre milizie ...
Leggi Tutto
GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] riconosciuta autorità sui Ducati di Spoleto e Benevento, da tempo tendenti all'autonomia, nonché il possesso dei castelli e delle città già bizantini in Emilia, che si erano spontaneamente sottomessi al suo potere. Questo accordo venne rotto dal ...
Leggi Tutto
FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] prestando servizio militare nella scuola di artiglieria del castello di Moncalieri) quelli in cui si consolidò Della Ragion di Stato, con tre libri Delle cause della grandezza delle città, due "Aggiunte" e un "Discorso" sulla popolazione di Roma, ...
Leggi Tutto
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...