(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] Ungheria trasformarono in una capitale quella che fino allora era stata una città di confine. Nel 1805 e nel 1809 V. fu per brevi : edifici imperiali (Hofburg, Scuderie di Corte, Castello di Schönbrunn, le due cancellerie imperiali); edifici della ...
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Umbria Regione dell’Italia centrale (8464 km2 con 870.165 ab. nel 2020, ripartiti in 92 Comuni; densità 103 ab./km2). Priva di sbocco al mare, confina a N con Toscana e Marche, ancora con le Marche a E, [...] la progressiva apertura di una rete superstradale impostata su due assi ortogonali: S-N, da Orte-Terni a Perugia-Città di Castello, lungo la direttrice tiberina; ed E-O, da Spoleto-Foligno all’area trasimenica, con innesto nell’Autostrada del Sole ...
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Comune del Veneto (80,5 km2 con 109.855 ab. nel 2020, detti Vicentini), capoluogo di provincia. La città è situata nella pianura veneta, allo sbocco del corridoio alluvionale interposto tra i Monti Berici [...] (1509-15). Il 16° sec. fu il più prospero per la città, che si abbellì di ville e palazzi magnifici. Ceduta all’Austria da secolo. Nel periodo scaligero (14° sec.) fu rinnovato il castello, di cui resta il superbo torrione. Splendidi esempi di stile ...
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(port. Lisboa) Città capitale del Portogallo (2.927.316 ab. nel 2018) e capoluogo dell’omonimo distretto (2801 km2 con 2.819.433 ab. nel 2008), in Estremadura. È la capitale più occidentale dell’Europa [...] Iulia, fu capitale della Lusitania sino alla fondazione di Emerita Augusta (Mérida). Della città antica restano scarsissimi avanzi nel castello di São Jorge, soprattutto strutture pertinenti alla scena del teatro (proscaenium, con gli apprestamenti ...
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(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] meridionale della zona orientale racchiude anche la Cittadella, castello fortificato iniziato nel 1166, e il «pozzo la monumentale madrasa-moschea del sultano Ḥasan. A SO della città vecchia sorgono le cosiddette tombe dei califfi, che sono per lo ...
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Uomo politico (1475-1507), figlio di Rodrigo e di Vannozza Catanei, romana. Quando il padre fu eletto papa col nome di Alessandro VI, Cesare, ch'era già vescovo di Pamplona (1491), fu creato arcivescovo [...] , Vitellozzo Vitelli, il duca di Gravina e Paolo Orsini), salvò lo stato e l'ingrandì anzi di Perugia e di Città di Castello. Meditava progetti di espansione quando la morte del padre (18 ag. 1503) stroncò i suoi disegni. Dovette giurare fedeltà al ...
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Figlio (n. verso il 1320 - m. 1378) di Stefano e di Valentina Doria. Erede di parte dei territori viscontei, ottenuto il vicariato imperiale (1355), godette dell'appoggio anche della monarchia francese [...] a rafforzare e a riorganizzare lo stato visconteo. Nello splendido castello di Pavia, da lui fatto costruire, amò circondarsi di letterati 1354), a Galeazzo toccò la zona più occidentale con le città di Como, Novara, Vercelli, Asti, Alba, Alessandria, ...
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Figlio primogenito (n. verso il 1277 - m. Pescia 1328) di Matteo I e di Bonacossa Borri, compare nella vita politica milanese nel 1298 come capitano del popolo. In esilio col padre nel 1302, rientrò con [...] e accolto in Milano con calore da Galeazzo, improvvisamente lo spodestò per cercare di creare nella città un governo con elementi più sicuri. Chiuso nel castello di Monza col figlio Azzone, Galeazzo dovette poi seguire Ludovico a Roma. Liberato, morì ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] passi avanti: i feudatari si riservavano il diritto esclusivo di battere moneta; l’imperatore s’impegnava a non costruire città e castelli nei loro territori senza il loro assenso. Recatosi in G. per porre termine alla fronda del figlio – che aveva ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] cercò un più diretto collegamento con i nuovi ceti emergenti nella città. Con il matrimonio tra il figlio del re, il futuro L’architettura civile ha lasciato le gigantesche rovine dei castelli feudali: Château-Gaillard, costruito in Normandia da ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...