ZIANI, Pietro
Mario Brunetti
Figlio del doge Sebastiano, è il 44° doge di Venezia della serie tradizionale. Fu eletto il 5 agosto 1205, succedendo al grande Enrico Dandolo, che aveva dato a Venezia, [...] comunali trassero pretesto da una rissa scoppiata durante le feste del "Castello d'amore" organizzate a Trevisero, per portare a una guerra i potentati orientali, arabi e musulmani, e con città romagnole e marchigiane per consolidare, soprattutto, la ...
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VOLPE, Gioacchino (XXXV, p. 563)
Antonello Biagini
Storico, morto a Santarcangelo (Romagna) il 1° ottobre 1971. Diresse sino al 1943 la Scuola di storia moderna e contemporanea, istituita da P. Fedele. [...] Volpe, in Rassegna Storica del Risorgimento, LIX (1972), I, pp. 85-92; A. M. Ghisalberti, Maestri e compagni di strada, Città di Castello 1972; N. Nicolini, Croce, Gentile e altri studi, Firenze 1973; I. Cervelli, Gioacchino Volpe, Napoli 1977. ...
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VIIPURI (XXXV, p. 349)
Elio Migliorini
In seguito all'esito sfavorevole del conflitto scoppiato con l'Unione Sovietica, la città, occupata dalle truppe sovietiche ai primi di marzo 1940, fu dalla Finlandia, [...] rioccupò Viipuri, che venne riannessa nel dicembre 1941. La città fu rioccupata dai Russi il 20 giugno 1944. L' danneggiata per esplosioni (che hanno in parte distrutto il castello) e bombardamenti, appartiene ora all'Unione Sovietica (la zona ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] cosa che avrebbe dovuto fare: proseguire per la Germania. Si fermò nel castello di Matilde, a Canossa, nel Reggiano, quasi ad attendere il " Papst Gregors VII., I, a cura di L. Santifaller, Città del Vaticano 1957.
La letteratura storica su G. VII è ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] assunse il nome di C. III in ricordo dell'amico Guido de Castello, papa Celestino II. Il nome e il suo motto: "Perfice gressus tranquillità. Ma già alla fine dello stesso anno la città passò sotto il dominio del capo dei popolani Benedetto Carushomo ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] , Les actes pontificaux originaux des Archives Nationales de Paris, I, Città del Vaticano 1975, pp. 84 s. n. 205. Per la Firenze e Pistoia) e pp. 224-226 (per il ricupero delle castella nella Valle dell'Era); L. Fiumi, L'Inquisizione romana e lo ...
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Medioevo
Sandro Carocci
L’infanzia dell’Europa
Medioevo è il nome dato a un periodo molto lungo della storia del mondo cristiano. È durato mille - millecento anni. In questa lunga epoca della nostra [...] che solo raramente compare nei film e nei romanzi: non erano una fortezza di nobili e cavalieri, ma una piccola città fortificata. Il castello, cioè, era un villaggio circondato da mura e difeso spesso anche da una o più torri. Vi abitavano contadini ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] . Si rifugiò in un primo momento a Bologna, dove giunse il 10 nov. 1494; in seguito, passò a Pitigliano e a Città di Castello. Partecipò anche ai tentativi di riportare al potere la famiglia con le armi. Della sua vita a Roma, all'ombra del cugino ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] , traversò il Piemonte e la Lombardia e, poiché le città della Toscana avevano costituito una lega per impedirgli il passo, 275). Possedeva case a Villeneuve-lès-Avignon, e alcuni castelli prediletti nei dintorni, conosceva l'arte del ricevere ed ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] e sudditi, e inoltre con la confisca di castelli e di fortificazioni sottoposti direttamente all'autorità della Corona il mondo mediterraneo; F. II e le scienze; F. II e le città italiane, a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994; ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...