PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] Il viaggio di ritorno a Roma si concluse con un’entrata trionfale in città, il 16 maggio 1805, che si prolungò il 26 giugno in una direzione della Francia. Il 19 giugno entrò nel castello di Fontainebleau, nel quale rimase prigioniero sotto stretta ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] della religione attraverso un modo più profondo di sentire la fede. La C., arrivata nella città estense l'8 maggio, fu insieme con Ottaviano del Castello, vescovo suffraganeo di Ferrara, tra i più assidui ascoltatori di quelle prediche. Ebbe scambi d ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] seguente il B. raccolse una serie di ventuno tra i suoi scritti di maggior rilievo: Saggi sul cristianesimo primitivo (Città di Castello 1923), e una serie di suoi articoli già apparsi su alcuni quotidiani: Voci cristiane (Roma 1923). La Theologische ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] i propri titoli di nobiltà dal feudo pontificio di Genga e da un castello sul quale si inalberava l'insegna di famiglia, un'aquila coronata d p. 198); il resto lo faceva risacralizzando la città e avvolgendola in una cappa di occasioni di culto quasi ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] spedizione militare per ricondurre le ribelli Todi e Spoleto all'obbedienza dello Stato della Chiesa e cinse d'assedio Città di Castello che aveva appoggiato la sollevazione, riuscendo a ottenerne la resa. Dal 1476 divenne legato anche per il Regno ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] Bossoet (Oeuvres oratoires, a cura di J. Lebarq, II, Paris 1926, p. 581) procede speditamente: gli occorreva lo sfondo nero della città corrotta per schizzarvi la silhouette di s. Carlo. Di fatto, non è sicuro che C. abbia giudicato in questo modo la ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] le terre degli Orsini furono prese da Cesare, eccetto Bracciano, salvata dalla protezione del re.
Cesare occupò ancora Città di Castello e Perugia; nuovo denaro veniva da una nuova creazione cardinalizia (31 maggio 1503); morte di ricchi cardinali e ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] il Senato intimò a quell'eretico sospetto di allontanarsi dalla città. Holstenius, che da Roma seguiva i movimenti del pessimo oro "alchimico", che ancora figura tra i cimeli reali del castello di Rosenborg.
Con il benservito del sovrano danese, il B ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] veneziano che avrebbe addirittura tentato di privarlo del vescovado di Castello. In realtà si deve pensare a uno scambio di Savona) si era sottomessa al re di Francia e in città come governatore si trovava il duro e irruente maresciallo reale Jean ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] antichità e nobiltà a Pavia, da quel momento, per amore della sua città, si dedicò tutto alla lettura e allo studio delle cronache.
Il 12 n. 82; B. J. Koudelka, Pergamene di S. Maria di Castello a Genova O. P. (1137-1897), in Arch. fratrum praedic., ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...