DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] e di Pisa, alleanza che, stipulata nel convento di S. Romano, fu poi confermata dall'imperatore e solennemente resa pubblica da entrambe le città. Tra il 1373 e il 1374 fu priore del convento di S. Caterina a Pisa e il 27 dic. 1377 fu eletto priore ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] la visita del re di Francia Enrico III a Venezia, lasciò la città con denaro preso a prestito e la coscienza, a quanto pare, non (una tela a olio) si conserva nella collezione del castello Ambras presso Innsbruck, con il numero d'inventario GG 7963. ...
Leggi Tutto
ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] inédits 1830-1857, Wetteren 1958, pp. 26-62; M. Natalucci, Ancona attraverso i secoli, III, Dal periodo napoleonico ai giorni nostri, Città di Castello 1960, pp. 299 s. e passim; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., III, coll. 881 s.; G. De Marchi, Le ...
Leggi Tutto
LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] sovrano di sottrarre alla Chiesa cosentina il castello di Rende per restituirlo al conte Riccardo di 478; Acta Honorii III ... et Gregorii IX ..., a cura di A.L. Tautu, Città del Vaticano 1950, nn. 53, 150; C. Baraut, Per la storia dei monasteri ...
Leggi Tutto
PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] operazioni militari di Ruggero d’Andria contro Foggia, città fedele a Tancredi e insofferente della dipendenza ecclesiastica da Catania, la regina Costanza gli confermò il possesso del castello di Calatabiano; nel 1215 Pagliara partecipò ai lavori ...
Leggi Tutto
DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] di Catania, il D. operò in connessione e in appoggio agli Alagona, signori della città e delle terre circostanti. Al vicario Artale il D. rinnovò la concessione del castello di Aci. Una serie di altri atti a favore di officiali e familiari alagonesi ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] suo tempo libero, quando leggeva e si intratteneva con i numerosi dotti della città.
In quella corte il G. fu incaricato di ottenere dal Moro il permesso di costruire un castello nella valle di Oneglia per Domenico Doria, parente del papa e capitano ...
Leggi Tutto
COLONNA, Pietro
Daniel Waley
Nacque intorno al 1260da Giovanni di Oddone, del ramo colonnese di Palestrina, e da una Orsini; almeno quattro dei suoi fratelli raggiunsero la maturità, tra cui Stefano, [...] Il 10 maggio si erano rifugiati nel loro castello di Lunghezza, da dove pubblicarono un manifesto in , London 1933, ad Indicem; A. Schuchert, S. Maria Maggiore zu Rom, I, Città del Vaticano 1939, p. 121(per la tomba del C.); G. Kühn Steinhausen, Il ...
Leggi Tutto
CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] , senza essere reintegrato da alcun nuovo membro: nel 1758ilPollidori lasciò Roma per assumere il priorato del convento di Città di Castello, ritornandovi due anni dopo per occupare l'ufficio di penitenziere a S. Maria Maggiore che non gli consentì ...
Leggi Tutto
COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] s. Bernardo e Graziano.
Dedicato a Lamberto da Castello ed al padre di quest'ultimo è il Tractatus de ibid., VIII (1965), pp. 30-38; A. Petrucci, La scrittura di F. Petrarca, Città del Vaticano 1967, pp. 37 ss., 48, 121, 124, 125; G. Billanovich, Il ...
Leggi Tutto
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...