LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] in posizioni fortificate, lasciò Palermo alla volta del castello di Caccamo e da qui partì nuovamente per un merito di avere fatto edificare la nuova chiesa maggiore della città di Corleone e di avere fatto eseguire lavori di ristrutturazione di ...
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ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] situati tra il Lubéron e la valle della Durance a sud di Apt e il castello di Ansouis. Il padre di E. Ermengaud dopo la morte, avvenuta prima del e due once d'oro per i frati minori della città. Per i suoi domini patrimoniali e i suoi feudi provenzali ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] Marsiglia offre spunto a notazioni curiose: "Li preti di questa città non eccedono nella polizia e mondizia de' paramenti; e per questo Relazione sulle carte di Benevento conservate nell'archivio di Castello (1635, vol. 10). Il C. intendeva ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] il 29 maggio 1731, dopo essere stato ricevuto dall'imperatore nel castello di Laxenburg per l'udienza di congedo.
Il 3 sett. Spinola). Intervenne con decisione contro i banditi che terrorizzavano la città e i dintorni, infliggendo la pena di morte e ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] risulta anche che era proprietario di due fattorie confinanti con il castello, di rendita piuttosto modesta. Possedeva terre un po' più vaste a Caiole in Valderbia, mentre il palazzo di città a Siena era soltanto preso in affitto.
Un fratello del C ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] 1297, consacrò la nuova chiesa francescana di Barcellona. Dalla città catalana L. si diresse verso Roma, dove aveva intenzione di successivi, indebolito da una malattia, L. si fermò nel natio castello di Brignoles e lì morì il 19 ag. 1297, all'età ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] fermò presso la duchessa Renata, che risiedeva nel suo castello di Montargis (vicino a Orléans) e si consultò sul di Endimio Calandra e l'Inquisizione a Mantova nel 1567-1568, Città del Vaticano 1991, ad indicem; G. Rondoni, Memorie storiche di ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] da Montefeltro adottò come figlio e successore Francesco Maria Della Rovere.
Nel 1506 il G. fu nominato vescovo di Città di Castello e commissario per le cause di Spoleto.
La nomina vescovile non indusse il G. ad assumere compiti pastorali. Egli ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] in Parigi, narrazione, Napoli 1887, pp. XII, 10, 12, 15 ss., 135 ss., 142, 174, 178 s., 186; Id., Il S. Officio della Inquisizione in Napoli, II, Città di Castello 1892, pp. 21-30, 33, 76; R.A. Vigna, I domenicani illustri del convento di S. Maria di ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] di S. Lorenzo, contro la chiesa di S. Maria di Castello; tra il 1195 e il 1198 fu la volta della ; P.F. Kehr, Papsturkunden in Italien. Reiseberichte zur Italia pontificia, III, Città del Vaticano 1977, pp. 81, 113 s.; Die Register Innocenz’ III., ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...