DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] Poitiers alla fine di maggio del 1602 e immobilizzato in questa città più di un mese, il D. assistette impotente all'evoluzione del 9 giugno, ricevette dalle mani di Enrico IV nel castello di Montceaux (Seine-et-Marne, cantone di Meaux) il ...
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MARCO da Viterbo
Laura Gaffuri
Nacque a Viterbo nel primo decennio del XIV secolo da Pietro, forse della famiglia dei Parentezza, le cui case erano situate presso il monastero cittadino femminile di [...] pace tra Firenze e Pisa, Urbano V affidò a M. e ai vescovi di Ravenna, Firenze e Città di Castello le trattative con alcune città e Stati italiani, soprattutto Firenze, Siena, Perugia, Arezzo, Pisa, Napoli, che negli auspici papali dovevano portare ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] l'Albergotti ricevette l'ordine di far restituire il castello al commissario del papa e di ratificare gli accordi. , pp. 382, 430, 448; H. Hoberg, Taxae pro communibus servitiis, Città del Vaticano 1949, p. 94; Urbain V. Lettres communes, a cura di ...
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LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] ordinato sacerdote il 1( nov. 1716 dal teatino B. Castelli, vescovo di Mazara del Vallo, perché, a causa delle in Messina, ma cittadino palermitano per suo domicilio, tenuto in essa città di Palermo" (Della Sicilia nobile, II, 2, Palermo 1754, ...
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PIROVANO, Oberto da
Alfredo Lucioni
PIROVANO, Oberto da. – Nacque probabilmente nei primissimi anni del XII secolo giacché nel 1123 era già suddiacono (Ambrosioni, 1988, p. 29).
L’appartenenza ai da [...] i vertici del clero ordinario seguì l’esercito milanese all’assedio del castello di Carcano e l’8 agosto 1160 esortò le truppe a il pontefice nel novembre 1165 e forse si stabilì a Benevento, città nella quale lo colse la morte il 27 marzo 1166. Ivi ...
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CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] per alquanto tempo, seguendolo anche nel Lodigiano per l'assedio del castello di Maleo e poi di nuovo a Piacenza.
Col Visconti, Milano 1955, pp. 148 s.; Bibliografia dell'Archivio Vaticano, II, Città del Vaticano 1963, p. 232; C. Marchi, Dante in ...
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DEL MONTE, Innocenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1532 a Borgo San Donnino (l'odierna Fidenza, in provincia di Parma). Le uniche notizie sulla nascita e sulla famiglia del D. sono quelle forniteci da s. [...] Non mancò chi disse, e la voce fu accolta da tutta la città, che il papa aveva voluto creare cardinale il suo amante. Tale accusa , et hora vedendo che è incorregibile, era risoluto mandarlo in Castello" (Avviso di Roma, 18 maggio 1569, ibid. 1041, f ...
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LANFRANCO, santo
Maria Pia Alberzoni
Vescovo di Pavia, nacque probabilmente negli anni Trenta-Quaranta del XII secolo: non è noto il nome della famiglia.
Secondo una tarda tradizione L. discendeva dalla [...] erano allora in corso ostilità per il controllo di un castello entro i cui domini si trovava Bobbio, L. si in Italien. Reiseberichte zur Italia pontificia, a cura di P.F. Kehr, II, Città del Vaticano 1977, pp. 276 s., 283-286; V, ibid. 1977, p. ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] sfarzosa sia nella residenza vescovile sia (come egli preferiva) nel castello di Aix-en-Othe (dove ricevette il poeta suo amico farsi mediatore tra gli ugonotti e i cattolici della sua città, dove l'ostilità tra le due parti era particolarmente acuta ...
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BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] e Inostri protestanti, II, Firenze 1897, p. 492; e L. Amabile, II Santo Officio della Inquis. in Napoli, I, Città di Castello 1892, pp. 159-163. Tutte queste trattazioni, tuttavia, sono state superate dalle discussioni sul B. contenute in due recenti ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...