LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] e ottenendo, insieme con il fratello Ernesto, la consegna dei castelli di Pergine, Riva, Ledro e Tenno. Il L. fu costretto Francesco Zabarella per garantirsi contro l'interdetto in cui la città sarebbe potuta incorrere per i fatti di aprile, il ...
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DELL'ISOLA (de Insula), Roffredo
Theo Kölzer
Abate di Montecassino e cardinale, apparteneva a una nobile famiglia che verso la metà del secolo XII teneva in feudo, dai signori di Aquino, Isola del Liri [...] dopo l'altra tutte le immunità di alta giurisdizione, ne fu privata nel 1221 anche Montecassino. 1 castelli e le città concessi dall'imperatore - Malvito, Rocca Albani, Roccaguglielmina, Atina - dovevano però ancora essere conquistati. Per questo il ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] un altro Vicecomes era preposto all'amministrazione di un castello dell'arcivescovo nella zona del lago Maggiore. Ancora nuovi ordini la concessione di una dimora all'interno della città per i francescani, che in questi anni fondarono anche conventi ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] canonici della cattedrale di Trento lo elesse vescovo di quella città. La conferma papale dell'elezione fu molto contrastata e si sua carica di principe-vescovo, con l'ingresso nel castello del Buonconsiglio. L'investitura delle regalie avvenne il 13 ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] extra muros Urbis, ilpapa Barbo vendeva il castello diroccato di Monterosi presso Nepi per 3.200 antiche carte dell'archivio del Gonfalone (1467-1486), in Le chiavi della memoria, Città del Vaticano 1984, p. 72; Repertorium Germanicum, VII, 1, a cura ...
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CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] al pontefice; così nel gennaio del 1438 si spostò nella città di Ferrara. A Firenze poi egli fu tra coloro che Pont-de-l'Arche). Il 2 ottobre dello stesso anno il suo castello di Neuilly fu preso dai Francesi ed il 10 novembre egli si recò ...
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LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] in posizioni fortificate, lasciò Palermo alla volta del castello di Caccamo e da qui partì nuovamente per un merito di avere fatto edificare la nuova chiesa maggiore della città di Corleone e di avere fatto eseguire lavori di ristrutturazione di ...
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ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] situati tra il Lubéron e la valle della Durance a sud di Apt e il castello di Ansouis. Il padre di E. Ermengaud dopo la morte, avvenuta prima del e due once d'oro per i frati minori della città. Per i suoi domini patrimoniali e i suoi feudi provenzali ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] Marsiglia offre spunto a notazioni curiose: "Li preti di questa città non eccedono nella polizia e mondizia de' paramenti; e per questo Relazione sulle carte di Benevento conservate nell'archivio di Castello (1635, vol. 10). Il C. intendeva ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] il 29 maggio 1731, dopo essere stato ricevuto dall'imperatore nel castello di Laxenburg per l'udienza di congedo.
Il 3 sett. Spinola). Intervenne con decisione contro i banditi che terrorizzavano la città e i dintorni, infliggendo la pena di morte e ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...