PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] dello Stato pontificio: come governatore d’Ascoli Piceno, Città di Castello, Parma e Fano. Fu l’avvio di una di Vertemate, quale è in casa mia et confina a le cose mie» (Città del Vaticano, Biblioteca apostolica Vaticana, Barb. lat. 5698, c. 15). ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] ; A. Saba, Storia dei papi, I, Torino 1936, pp. 276-279; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medioevo, a cura di L. Trompeo, III, Città di Castello 1939, pp. 199 s.; L. Santifaller, Saggio di un elenco dei funzionari, impiegati e scrittori ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] 104-123; P. Paschini, Roma nel Rinascimento, Bologna 1940, ad ind.; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medio Evo, Città di Castello 1943, pp. 153-173; Repertorium Germanicum, II, Verzeichnis der in den Registern und Kameralakten Urban VI ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] 1536, a opera del sacerdote comasco Castellino da Castello. In questa confraternita largo spazio è lasciato ai M. Dieguez, L’archivio particolare di Pio X. Cenni storici e inventario, Città del Vaticano 2003; M. Dieguez, S. Pagano, Le carte del « ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] con lo schienale rialzato, come quello dell'uomo di cultura nella città antica o, un po' più tardi, quello del vescovo Massimiano (1347-1378), re di Boemia e imperatore tedesco, che nel castello di Karlštejn a N di Praga fece costruire una cappella a ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] decennio dall’unificazione, specifica che sarebbe stata data risposta negativa solo a un quesito proveniente da Città di Castello nel febbraio 1861, mentre successivamente, per «Piemonte, Lombardia, Genovesato» si sarebbe optato per il «nihil esse ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] che nel resto d’Italia. A parte il caso del croato Kaubeck ad Adria e del maltese Micallef, prima a Città di Castello poi a Pisa, era invece ancora abbastanza rispettata la prassi di nominare vescovi provenienti da territori più o meno prossimi alla ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] riguardano la ricostruzione dell'antico ponte Emilio, detto ponte Rotto, ad opera di M. Bertolani da Città di Castello (noto come Matteo da Castello), la creazione di quattro fontane affidata a G. della Porta, uno degli architetti preferiti da G ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Il Caetani si ridusse alla sua Anagni e poi al castello di Sismano, sempre solo e facente parte per se Raccolta delle carte più antiche dell'Arch. Caetani, a cura di G. Caetani, Città del Vaticano 1936, pp. 17-20; F. Dupuy, Histoire du différend d' ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] ‘De secta illorum qui se dicunt esse de ordine apostolorum’ di Bernardo Gui, a cura di A. Segarizzi, Città di Castello 1907, p. 53: cfr. G. Töpfer, Das kommende Reich des Friedens. Zur Entwicklung chiliastischer Zukunftshoffnungen im Hochmittelalter ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...