BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] ufficiale dei momenti salienti della vita politica e mondana della città. Nel 1757, per iniziativa del reggitore Bertucci Dolfin, in , che guida un esercito di Fate e Befane, al castello della Ragione; questa, aiutata dalla Critica e dall'Esperienza, ...
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CHIGGIATO, Giovanni
Concetta Maria Lipari
Nato a Venezia il 14 giugno 1876 da Arturo, ingegnere, e da Nina Regazzi, si era laureato in diritto presso l'università di Padova, curando anche lo studio [...] elezioni suppletive (24 marzo 1912) tenute nel collegio di Castello a Venezia, dopo le dimissioni del socialista E. Musatti a favore di Fiume; nel giugno 1920 si recò nella città occupata dai legionari dannunziani per la consegna di una targa " ...
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CAPRIOLO (Caprioli, Cavriolo), Elia
Mirella Giansante
Nacque a Brescia nella prima metà del sec. XV da Guelmino e da Caterina Pedaria, in una nobile ed agiata famiglia di radicati principi religiosi [...] dei lavori delle opere di difesa poste lungo la scarpata del castello presso porta Pile. Egli esercitò inoltre, in quegli anni, le ultimi anni del sec. XV (forse il Savonarola predicò nella città nel dicembre 1489; lo stesso C. dà notizia di anatemi ...
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GRAMEGNA, Luigi
Giuseppe Zaccaria
Nacque, il 3 ott. 1846 a Borgolavezzaro, nel Novarese, ai confini con la Lomellina, da Gaudenzio e da Giovanna Carboni, primogenito di quattro fratelli. Il padre, medico [...] al tempo della seconda guerra d'indipendenza); nel 1911 Il castello di Rouvres (1476) e Addio, mia bella, addio di massa, Milano 1978, p. 69; G. Tesio, Le lettere, in Torino città viva: da capitale a metropoli (1880-1980), Torino 1980, pp. 383-385; G ...
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BANDINI, Domenico (Domenico di Bandino)
A. Teresa Hankey
Nacque ad Arezzo verso il 1335, da Bandino e da Nuta Bianchi. La famiglia apparteneva al ceto mercantile, ma il padre, che non deve essere confuso [...] 'opera uscirono prima del 1400.
Nel 1399 circa il B. tornò ad insegnare ad Arezzo, ma nel 1406 lo troviamo a Città di Castello ove rimase quasi certamente fino a quando, nel 1410, fu richiamato a Bologna, dove insegnò, nonostante l'età ormai avanzata ...
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BUSETTI, Cristoforo
Claudio Mutini
Nacque a Rallo, in Val di Non, intorno al 1540 da Matteo, notaio, che, morendo nel 1569, nominava suoi eredi universali un Michele Busetti e il B., ricordato come [...] 'anima di un giovane che, innamoratosi di Dorotea e recatosi al castello per chiederla in sposa, fu spinto al suicidio dal rifiuto di risalgono all'Ottocento: F. B. Barbacovi, Mem. stor. della città e del territorio di Trento, I, Trento 1821, p. ...
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FASANO, Gabriele
Maria Giuseppina Marotta
Figlio, probabilmente, di Alessandro e di Livia de Murena, nacque a Solofra (od. prov. di Avellino) nel 1645. Nulla si sa del suo corso di studi. Si sa, invece, [...] dialetto napolitano, Napoli 1874, pp. 189 s., 412, 434; G. Imbert, Il Bacco in Toscana di F. Redi e la poesia ditirambica, Città di Castello 1890, pp. 33 s., 87, 113; B. Croce, Saggi sulla lett. ital. del Seicento, Bari 1911, p. 89; Id., Nuovi saggi ...
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GIARRATANO, Cesare
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Popoli (Pescara) il 24 luglio 1880 da Salvatore e da Ida Carradori.
La famiglia doveva essere agiata, perché risulta che una certa larghezza [...] 1906; M.T. Cicerone, Orazione in difesa di T. Annio Milone, Milano 1906; P.C. Tacito, Gli annali. Libro I, Città di Castello 1914; Id., La Germania, Palermo 1914; Asconio Q. Pediano, Commentarii, Romae 1920; P.C. Tacito, Opere minori (Dialogo degli ...
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ESTE, Marfisa d'
Simona Foà
Era figlia naturale di Francesco d'Este, marchese di Massa Lombarda, figlio del duca Alfonso I e fratello di Ercole II. Francesco, che era stato anche al servizio di Carlo [...] 1897, I, pp. 392 s., 679; II, p. 571; A. Solerti, Ferrara e la corte estense nella secondo metà del secolo decimosesto, Città di Castello 1900, pp. 6, 54 s., 63, 80, 97, 99, 109 s., 114, 143 s., 159, 190, 209; A. Sorrentino, Della lirica encomiastica ...
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CAMPORI, Giuseppe
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 17 gennaio del 1821 dal marchese Carlo e da Marianna Bulgarini, nel 1829 entrò convittore nel collegio S. Carlo, dove già era suo fratello Cesare, facendovi [...] trascorse otto mesi nel palazzo di quello a Vienna e nel castello di Ebensweyer.
La convivenza con tale personaggio, che il C (14 marzo 1860), a rappresentare il I collegio della città nella VII legislatura. Come deputato appartenne alla Destra, ma ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...