ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] dei nomi).Per le sue composizioni poetiche si veda G. Crocioni, Le rime di P. A., precedute da cenni biografici,Città di Castello 1903; per l'ediz. del commento cfr. Petri Al. super Dantis... comoedian comentum,a cura di V. Nannucci, Firenze 1845 ...
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BENVENUTI, Lorenzo
Cecil Grayson
Figlio di Marco di Niccolò e di Arienta di Piero Donati, il B. nacque a Firenze nella tarda seconda metà del Trecento, come dimostra il fatto che non appare tra gli [...] incarichi, tra cui il gonfalonierato di Giustizia nel 1392 e nel 1407; suo fratello Niccolò tenne la podesteria di Città di Castello nel 1406. Seguendo la stessa tradizione di attività pubblica, il B. tenne diversi uffici, di cui i principali furono ...
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BUCCI, Bernardo
Amedeo Quondam
Nato a Roma intorno al 1695 (Mazzuchelli), studiò presso il Collegio Romano, per poi passare alla scuola del Gravina: sarà questa l'esperienza decisiva sul piano delle [...] nel tono: un tono grave.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2261-2262; G. Cenzatti, Un imitatore di Dante nel Settecento, Montebello Vicentino 1907; L. Cambini, Il pastore Aligerio, Città di Castello 1913. ...
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ANTONI di Olivieri (Antonius de Oliverio)
Giuseppe Coniglio
Non si sa in che anno nacque, e i casi della sua vita sono in parte noti solo per il decennio che va dal 1471 al 1480, dopo il quale non si [...] santa, la quale nacque a Catania ed è patrona della città, "nostra vera chitatina" e, pochi versi più oltre, la translacioni di s. Agata, che dedica a Giovanni Castello, nobile catanese, lasciandogli intendere di traversare un momento difficile ...
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ALTIERI, Marco Antonio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Roma nel 1450 da Girolamo e da Nicola Capodiferro; nel 1472 sposò Gregoria degli Albertoni. Appartenente alla piccola nobiltà urbana, ben distinta dalla [...] poi in Il Buonarroti,s. 2, IX (1874), pp. 336-349; D. Orano, Il Sacco di Roma del 1527. Studi e documenti, I. I ricordi di M. Alberini,Roma 1901, pp. 26-28; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medio evo,XV, Città di Castello 1944, p. 201. ...
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ABBATE (Abate), Antonino
Carmelina Naselli
Nato a Catania il 14 ag. 1825 da Nicola, fu insegnante di scuola privata. Repubblicano di tendenza mazziniana, affiliato a società segrete, nel 1848 espose [...] al repubblicanesimo sotto l'influenza dell'amico Gioacchino Paternò Castello, principe di Biscari, esponente del partito d'azione A. al nuovo disegno di riformare le scuole elementari della Città di Catania del prof. F. De Felice,Catania 1870; Addio ...
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GUIDALOSTE da Pistoia
Monica Cerroni
Nacque a Pistoia forse nella prima metà del XIII secolo. Fu di professione ioculator, giullare, alla corte di Guido Pace Guidi dei conti di Romena, presso la corte [...] tra i due.
Una data sicura lega la figura di G. alla città di Siena dove, tuttavia, non sembra che abbia mai risieduto. Si essa perduta, dedicata alla conquista da parte di Siena del castello di Torniella, località posta tra Siena e Grosseto, dominio ...
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ADEMOLLO, Alessandro Felice
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 20 nov. 1826 da Ardario e da Rebecca Sbolgi. Di opinioni liberali moderate, collaborò ad alcuni dei periodici toscani del periodo costituzionale. [...] di Mastro Titta, carnefice romano; supplizi e suppliziati, giustizie eseguite da G. B. Bugatti e dal suo successore (1796-1870), Città di Castello 1886; Corilla Olimpica, Firenze 1887; I teatri di Roma nel secolo XVII, Roma i 888; La bella Adriana ed ...
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CAGNOLI, Luigi
Renzo Negri
Nato a Modena il 7 dic. 1772 dal patrizio reggiano Vincenzo e da Maria Leonelli, seguì la famiglia a Reggio, dove visse poi stabilmente. Studiò presso il locale seminario [...] 1797 e il 1802 insegnò filosofia morale nel liceo della città, quindi passò alle belle lettere e alla presidenza, facendo Milano 1835), nel melodramma in due atti Francesco Sforza al castello di Casanova (Reggio 1840) e nell'"azione sacra per musica ...
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Pisacane, Carlo
Patriota e scrittore (Napoli 1818 - Sanza, Salerno, 1857). Appartenente a una famiglia aristocratica, nel 1839 entrò nell’esercito come ufficiale del Genio, dopo aver frequentato la [...] 1851 e scritto negli anni precedenti trascorsi in varie città europee. Nella stessa opera, in cui peraltro emerge , ma proseguì ugualmente facendo rotta su Ponza. Conquistato il castello e liberati i prigionieri ivi reclusi, con circa trecento di ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...