BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] M. Sanuto, I Diarii, voll. I, IV-VI, Venezia 1879-1881, ad Indices; Iohannis Burckardi Liber notarum, a cura di E. Celani, I, Città di Castello 1906, pp. 420 s., 626; II, ibid. 1913, pp. 472, 478, 480, 486, 502, 507; Quellen und Forschungen zur Gesch ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] dove nel 1226 ricoprì la carica di giudice della città. Era considerato nella Sicilia orientale uno dei beneficiari del Fermo e definì i diritti, sia nobiliari sia ecclesiastici, sul castello di Trevi presso Anagni.
Durante il suo soggiorno a Orvieto, ...
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FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] da lui fatta costruire nella chiesa di S. Maria del Castello.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Collegio 88; A. Battistella, Udine nel sec. XVI. L'ordinamento interno della città, in Memorie stor. forogiuliesi, XVIII (1922), pp. 177, 190; ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] cavallo presso le beccherie di S. Giorgio, ma fu sconfitto da Guido da Correggio e costretto ad abbandonare la città per rifugiarsi nei castelli del contado, quali Croce e Cruviaco, anche perché i rinforzi degli Estensi non erano giunti in tempo. Nel ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] pace in Lombardia, giacché tra l’altro non erano stati ancora restituiti i castelli del vescovo di Luni, mentre gli uomini di Galeazzo (II) continuavano a imperversare in varie città e diocesi.
Da Urbano VI, dopo la vacanza prodottasi il 20 apr. 1378 ...
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LESSONA, Carlo
Francesca Sigismondi
Nacque a Lanzo Torinese il 17 dic. 1863 da Silvio, magistrato, e da Domenica Castagneri. Studiò giurisprudenza all'Università di Torino. Ancora studente, pubblicò [...] in pericolo di vita e dovette essere operato due volte, come si legge nel suo libro Giurisprudenza animalesca (Città di Castello 1906). Per ragioni di salute nel 1908 chiese l'autorizzazione del ministero della Pubblica Istruzione a risiedere in ...
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MORONE, Bartolomeo
Nadia Covini
– Nacque a Milano il 27 settembre 1392 da Giovanni, procuratore di cause, e da Giovannina Pietrasanta.
Il suo avvio agli studi legali ebbe luogo in un periodo tormentato [...] Repubblica esordì con alcuni moti, come l’abbattimento del castello di Porta Giovia e la distruzione dei libri fiscali Milano e nel marzo del 1450 Francesco Sforza ottenne la resa della città e poté assumere il titolo ducale. Tra i suoi primi atti di ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] di permanenza a Corone il F. venne nominato vescovo di Castello, a Venezia (5 apr. 1367). Tornò quindi in . 111, 749 p. 180; D. Cydonès, Correspondance, a cura di R.-J. Loenertz, Città del Vaticano 1960, pp. 257, 269 s., 428 ss., 430 s., 436, 450 s.; ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] Alla fine troviamo il C. effettivamente in possesso del castello di Castrocaro che amministrò fino alla fine del 1386, ma di porta S. Mamolo, borgo posto su una collina davanti alla città. Ma contagiato dall'epidemia, vi morì, dopo una degenza di sei ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] Maria Sforza. Ancora nel 1479 fu convocato nel castello di Porta Giovia, con i giureconsulti e crisi sociale di Milano quattrocentesca, Milano 1962, pp. 65 s.; A. Pezzana, Storia della città di Parma, Bologna 1971, II, pp. 195 s., 313 s.; IV, pp. 2 ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...