Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] a Cesena, a Pesaro, a Cesenatico e in altre città delle Marche e della Romagna, dove egli studia porti l'attività di L. fu varia e molteplice: dalla decorazione del Castello Sforzesco di Milano (sala delle Asse, ampiamente restaurata, ma di cui ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] dai limiti municipali: a SE, dove i centri dei Castelli formano una conurbazione con la capitale; a E e a si fece chiaro che solo il papa avrebbe potuto restituire ordine alla città e alla regione. Con Clemente VI (1342-51) i nobili patirono ...
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TRENTINO-ALTO ADIGE
Olga Donati
Gioia Conta
Francesco Monicelli
Piero Spagnesi
(v. ALTO ADIGE, II, p. 711; App. II, I, p. 147; III, I, p. 76; IV, I, p. 108; TRENTINO, XXXIV, p. 266; App. II, II, [...] maximus, della larghezza di 9 m circa, attraversava la città a partire dalla Porta Veronensis che si apriva lungo il .
Bibl.: Sulla tutela dei beni architettonici: G. Gerola, Il castello del Buonconsiglio e il Museo Nazionale di Trento, Roma 1934; E ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] di Schönbrunn. Distribuite in vari luoghi del castello imperiale, le collezioni del gabinetto erano aperte dodici posti di studio nel laboratorio, di cui uno fu lasciato alla città di Napoli. Alcuni Stati tedeschi presero in affitto spazi per i loro ...
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Il mondo delle piante
Maria Arcà
Elisa Manacorda
C'era una volta un seme
La storia di ogni pianta comincia con un seme caduto nella terra. Esso darà vita a una pianta, che a sua volta crescerà e diventerà [...] - io non ho soldi. Prendi le mie mele, ragazzo, e vendile in città. Così avrai dei soldi e sarai felice"".
E così l'albero dona al ragazzo il suo lupo, la Bella Addormentata scappata dal castello, Hansel e Gretel che cercano il sentiero con Pollicino ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] fondamentali osservatori. Quello di Leida, voluto dall'Università della città, risale al 1632. Vi fu collocato, tra gli stampata a Roma nel 1625 dall'editore linceo Jacopo Mascardi), Castelli, appena arrivato a Messina, richiese l'impianto di un orto ...
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FORTI, Achille
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Verona il 28 nov. 1878 da Arrigo e da Giulietta Forti; compì gli studi classici nella città natale. Iscrittosi alla facoltà di scienze naturali dell'università [...] Giorn. botan. ital., n.s., XXXVII [1930], 2, p. 456); Osservazioni biologiche sopra alcuni laghi dell'Albania orientale (Città di Castello 1931); Nuove notizie sull'arrossamento delle acque avvenuto nel lago di Pergusa in settembre del 1932… (in Boll ...
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CIFERRI, Raffaele
Valerio Giacomini
Nato a Fermo il 30 maggio 1897 da Giuseppe e da Eugenia Ciccioli, si laureò in scienze agrarie all'università di Bologna nel 1919, dopo aver compiuto una severa esperienza [...] furono completate da una produzione trattatistica che ha avuto larga diffusione e utilizzazione. Il Manuale di patologia vegetale (Città di Castello 1941 e 1952) e il Manuale di micologia medica (2 voll., Pavia 1958-1960), insieme coi trattati di ...
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CLARICI, Paolo Bartolomeo
Maria Letizia Strocchi
Figlio di Antongirolamo e Michelangela de' Vignai, nacque ad Ancona il 6 giugno 1664. Lasciata per sempre la città natale, si recò ancor giovane a Roma, [...] . 725-735; G. Mazzotti, Le ville venete (catal.), Treviso 1953, pp. 607-610; M. Natalucci, Ancona attraverso i secoli, Città di Castello 1960, II, p. 326; L. Bagrow, History of Cartography, Cambridge 1964, s. v.; G. Natali, Il Settecento, Milano 1964 ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...