DOMINICI, Paolo (Pawel Rzymianin, Paolo Romano)
Marius Karpowicz
Figlio di Domenico e di una Domenica, romani, ma originari di Chiamut nei Grigioni, nacque probabilmente a Roma verso il 1555 e fu operoso [...] riferisce al D. è la concessione dei diritti di indigenato della città di Leopoli, nel 1585, in cui era indicato "Paulus Romanus ai parenti. Si presentò allora (1619) come parente Matteo Castello di Melide, sul lago di Lugano, architetto alla corte ...
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ERNA, Andrea
Jarmila Krcálová
Oriundo di Lanzo d'Intelvi (od. prov. di Como), fu attivo come architetto e costruttore in Moravia almeno dal 1617. In quell'anno infatti, il 17 giugno, concluse un contratto [...] la chiesa di S. Barbara, a Muravský Krumlov, la ricostruzione del castello e della chiesa parrocchiale.
Negli anni 1643-45, durante la guerra per committenti nobili di grande importanza e per la città di Brno, capitale della Moravia. Le sue opere ...
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BASSANO (Bassani, Bassanus, Bassiani), Cesare
Fabia Borroni
Nacque a Milano nel 1584 e operò in questa città, come incisore a bulino e xilografo, dal 1603 al 1646. Non si hanno notizie della sua vita [...] , la veduta prospettica dei monumenti di Milano, in 4 fogli (da dis. di G. F. Lampugnani), 1640, la Descrittione e il Dissegno del Castello di Tortona del 1643.
Fonti e Bibl.: Oltre alla bibl. in U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, III, p. 9, cfr ...
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CURLANDO (Corlando, Churland)
Luciano Tamburini
Pittori torinesi - padre e figlio - che, pur dominando per circa un quarantennio a cavallo dei secc. XVII-XVIII la scena aulica torinese, non lasciarono [...] principessa palatina Enrichetta Adelaid.e. Il suo soggiorno nel castello bavarese è documentato ancora per il 1692 e il di Lanzo. La permanenza a. Torino e il suo radicamento in città, è dimostrato anche dal fatto che nel 1705 risulta proprietario di ...
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FARABOLA, Tullio, detto Farabolino
Italo Zannier
Figlio di Alessandro, detto Giuseppe, e di Ambrogina Zanardi, nacque a Milano il 12 ott. 1920.
Il padre Alessandro era nato il 12 dic. 1885 a Milano, [...] Brera e la scuola d'arte applicata del Castello Sforzesco e dove si diplomò come "ritoccatore I. Zannier, 70 anni di fotografia in Italia, Modena 1978, pp. 82-85; Le città galleggianti. Navi e crociere negli anni '30, Milano 1978, p. 8; G. P. ...
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ANTONELLI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato nel primo decennio del sec. XVI, probabilmente ad Ascoli, da Girolamo, architetto, e da Lucrezia Scuire, continuò l'attività patema, distinguendosi [...] Guatemala, dove diresse i lavori per la ricostruzione della città di Santiago dei Cavalieri (ora Nuova Guatemala), distrutta da . In seguito, nell'Honduras, completò la costruzione dei castello di Umoa e di altre opere di fortificazione.
Tornato in ...
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DAL POZZO, Francesco
Paola Pallottino
Nacque a Bologna il 3 febbr. 1891 da Emilio. Dopo aver studiato nel collegio Venturoli, nel corso del 1907 passò alla locale Accademia di belle arti dove si diplomò [...] opere sono state acquistate dalla Raccolta delle stampe del Castello di Milano, dai comuni di Bologna, Genova, Chieti vari mezzi, nella Gall. d'arte moderna di Milano; nella stessa città aveva tenuto una personale al centro S. Babila (1956).
Morì a ...
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DINI (Della Dina)
Corrado Leonardi
Famiglia di maiolicari operosa in Castel Durante (od. Urbania) nei sec. XV-XVI. Capostipite ne fu Piero di Simone Marini, fratello di quel Giulio che nel 1511 sciolse [...] Simone citava Bartolomeo Mini e Francesco Filareti, nobili durantini, che gli avevano ordinato una "credenza" di vasi destinati a Città di Castello, invitandoli a ritirare la merce, se non volevano perdere la caparra (Ibid., b. 32, n. 2, 1570 ott. 20 ...
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D'ADAMO, Vincenzo
Vincenzo Rizzo
Figlio del marmoraro-scultore Carlo, nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1720. Ebbe modo di assistere e collaborare alle opere realizzate dal padre, al servizio [...] . C. Celano, Notizie del bello dell'antico e del curioso della città di Napoli... [1692], con agg. di G. B. Chiarini [ , matr. 2274, p. 2287; R. Napoletano, Notizie stor. di Castello di Cisterna, Napoli 1961, pp. 33 ss.; D. Demarco, Gl'investimenti ...
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COMETTA (Cometa), Giovanni Bartolomeo
Vera Nanková
Nato probabilmente nell'anno 1620 a Devoggio (frazione di Arogno) nel Canton Ticino, il C. svolse un'attività intensa di stuccatore decorativo e figurativo [...] 1961) la ricca e pesante decorazione della sala delle udienze nel castello di Ortenburg a Bautzen, del 1662.
Lo stesso C. ricorda, 1652 e il 1659. Nel 1665 decorò la cappella della città di Plžen nel santuario del Monte Sacro presso Příbram dove più ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...