COSTA, Angelo Auria
Gennaro Borrelli
Nacque, secondo la tradizione, a Palermo nel 1670; fu pittore di architetture e rovine scenograficamente impaginate, di vedute reali e ideate. Le opere del C. si [...] faro-lanterna, la darsena e, in alto, la collina con il castello di Sant'Elmo sullo sfondo del fumante Vesuvio che si specchia in ville e case analiticamente descritte, e a due Vedute della città dal mare (quasi un diorama), tutte firmate, sono presso ...
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PELLERANO, Bartolomeo
Federica Siddi
PELLERANO, Bartolomeo (Bartolomeo da Camogli). – Nacque probabilmente ai primi del Trecento; originario di Camogli, presso Genova, fu attivo nel capoluogo ligure [...] dell’Umiltà – elaborato probabilmente nella stessa città dei papi, dove Simone Martini aveva eseguito origini della pittura ligure del Trecento: il Maestro di S. Maria di Castello e Opizzino da Camogli, in Hommage à Michel Laclotte. Études sur la ...
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CUNGI, Leonardo
Francesco Federico Mancini
Fratello di Giovan Battista e padre di Francesco, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto del sec. XVI. La sua formazione pittorica avvenne [...] Storia pittorica della Italia [1809], a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, p. 159; G. Mancini, Istruz... per visitare... Città di Castello, Perugia 1832, II, pp. 269 s.; L. Manari, Docc. e note ai cenni storico-artistici della basilica di S. Pietro ...
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FILIPPI, Giacomo
Chiara Toschi Cavaliere
Non si conosce il luogo d'origine di questo quadraturista e scenografo, attivo in Ferrara; nacque nel 1688, come risulta dal Liber mortuorum della basilica ferrarese [...] nella sala del'Orologio nella torre Marchesana del castello estense, che il cardinale G. Piazza aveva affidato Ferrara 1846, pp. 286, 392, 592; C. Barotti, Pitture e scolture... della città di Ferrara, Ferrara 1770, pp. 31, 67 s., 70,116, 144, 154, ...
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PIERVITTORI, Mariano
Francesco Santaniello
– Nacque a Tolentino il 16 dicembre 1818 da Vincenzo, maniscalco, e da Anna Belforti. Nel 1822 si stabilì con la famiglia a Foligno, dove, tra la fine degli [...] d’Italia, in F.F. Mancini - C. Zappia, Arte in Umbria nell’Ottocento (catal., Foligno - Perugia - Orvieto - Terni - Spoleto - Città di Castello, 2006-07), Cinisello Balsamo 2006, pp. 146-149; Ead., M. P., in F. Boco - A.C. Ponti, Pittori umbri dell ...
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BORRA, Giovanni Battista
Nino Carboneri
Nacque a San Giorgio Canavese nel 1712. Fin dal 1733 (Rodolfo 1933, p. 455 n. 14) fu alla scuola dell'architetto B. A. Vittone per il quale disegnò alcune tavole [...] 1970, p. 50). Fuori Torino diresse negli anni 1756-1757 l'ampliamento del "castello" di Racconigi. Al 1758 è datato il disegno del nuovo palazzo di città di Ivrea, con l'istruzione relativa, conservato in quell'Archivio comunale; dell'anno seguente ...
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LIMONGELLI, Alessandro
Gianluca Ficorilli
Scarse sono le notizie relative al primo periodo di vita di questo architetto che nacque a Il Cairo il 7 luglio 1890, da una famiglia di origine pugliese. Giunto [...] principale al complesso ipogeo, ed era stato commissionato dalla città di Roma in memoria dei caduti della prima guerra mondiale L. riuscì a completare soltanto i lavori di piazza Castello; rimase invece incompiuto l'intervento di piazza Italia.
Nei ...
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MACCHIATI, Serafino
Federico Trastulli
Nacque a Camerino il 17 genn. 1861 da Primo, insegnante, e da Venanzia Bartoloni. Costretto sin da bambino a seguire gli spostamenti della famiglia, visse in Emilia, [...] di chiesa (1888: Milano, Civiche raccolte del Castello Sforzesco), vivido acquerello che propone l'incedere di Fonti e Bibl.: Catalogo illustrato della IV Esposizione internazionale d'arte della città di Venezia, Venezia 1901, p. 168; V. Pica, L' ...
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BURNACINI, Ludovico Ottaviano
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni e di una Grazia, nacque forse a Mantova nel 1636. Iniziò a lavorare e studiò col padre che seguì a Vienna (intorno all'anno 1650), [...] a Roma, come rivelano alcuni schizzi con vedute di queste città (Biach Schiffmann). Di tale assenza parla anche in una e di Wiener Neustadt; nel 1676-77 costruì il castello imperiale di Laxenburg. Partecipò attivamente all'opera di ricostruzione ...
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BOZZINI, Paolo
Ferdinando Arisi
Figlio di un rigattiere, nacque a Piacenza il 25 genn. 1815. Dal 1829 al 1833, e forse anche negli anni successivi, fu allievo dell'Istituto d'arte F. Gazzola di Piacenza, [...] quello di Giacomo Morigi;in litografia rese anche alcuni castelli del Piacentino (1868) e il monumento a (1930-60), ms., ad vocem;G. Buttafuoco, Nuovissima guida della città di Piacenza, Piacenza 1842, p. 55; L. Scarabelli, Opuscoli artistici ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...