Vedi GENOVA dell'anno: 1960 - 1994
GENOVA (Genua)
N. Lamboglia
La città fu sin dai tempi preromani capitale dei Liguri Genuates, e si sviluppò probabilmente come emporio commerciale e marinaro a partire [...] sono reimpiegati in alcuni edifici e chiese della città (S. Lorenzo, S. Donato, S. Maria di Castello). Gli oggetti artistici provenienti dall'antica città (quantunque occorra spesso il dubbio di una possibile importazione in seguito ai commerci ...
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CALLIPIGE (καλλιπύγος)
A. Giuliano
Epiteto di un simulacro di Afrodite venerato a Siracusa.
Ateneo (xii, 554) ricorda due ragazze che, disputando sulle loro bellezze, chiamarono come arbitro un giovane [...] Bibl.: F. Hauser, Einzelaufn. n. 753; W. Riezler, in Brunn-Bruckmann, n. 578; B. Pace, Arte e Civiltà della Sicilia antica, II, Città di Castello 1938, p. 140 ss.; III, 1946, p. 579 ss.; L. Laurenzi, in Clara Rhodos, IX, 1938, p. 112; A. Giuliano, in ...
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CASTELLANETA
L. Rocchetti
Località sulle pendici delle Murge meridionali, situata su un burrone molto profondo detto Gravina, tra Taranto e Bari, in località già abitata in età preistorica, come documentano [...] dato alla luce vasi del tipo cosiddetto di Egnatia nei quali la decorazione, applicata in bianco con lumeggiature gialle, ripete per lo più motivi di viticci e grappoli d'uva.
Bibl.: E. Mastrobuono, C. ed il suo territorio, Città di Castello 1943. ...
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Vedi ADRANO dell'anno: 1958 - 1994
ADRANO (᾿Αδρανον, Hadrānum, fino al 1929 Adernò)
L. Rocchetti
Città della Sicilia orientale (Catania) in bellissima posizione sulle pendici occidentali dell'Etna a [...] Romani (Diod., xxiii, 4); elencata da Plinio fra le città stipendiariae.
Rimangono avanzi di belle mura a conci in pietra lavica Malte et de Lipari, Parigi 1782-87; I. Paternò-G. Castello, Viaggio per tutte le antichità di Sicilia, Napoli 1781, p. ...
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CASTELGANDOLFO
F. Castagnoli
Piccola città del Lazio posta sul costone che si erge ripido a O sul lago di Albano. Il nome deriva da quello della famiglia romana Gandolfi che vi costruì un castello nel [...] sec. XII, attorno al quale crebbe il borgo dichiarato nel 1608 dominio inalienabile della S. Sede. A N di C., nella località detta il Pascolaro sono state rinvenute sepolture dell'Età del Ferro (VIII sec. ...
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ANTINO (Antinum)
L. Quilici
Oggi Civita d'Antino, è posta sull'alto corso del Liri; questo, attraverso la lunga e profonda Val Roveto, collega il Fucino alla Ciociaria. L'abitato sorse su di un alto [...] la sua posizione in zona di confine, dovette passare sotto dominî diversi: così la prima menzione storica della città la ricorda come castello dei Voisci, espugnato dai Romani nel 408 a. C.
Come appartenente alla Marsica, A. fu ascritta alla tribù ...
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ARETÈ (᾿Αρετή)
G. Bermond Montanari
Personificazione della virtù umana, militare o etica, in senso più vasto, vicina ed affine ad Atena, con la quale è spesso scambiata. Letterariamente ci è nota da [...] , in Pauly-Wissowa, II, s. v. ᾿Αρετή; Waser, in Pauly-Wissowa, Suppl. I, 1903, c. 127; E. Gerhard, Etrukische Spiegel, I-IV, Berlino 1840-97, tav. 155-156; A. Della Seta, I monumenti dell'antichità classica2, Città di Castello 1928, p. 99, fig. 246. ...
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Vedi ERACLEA Pontica dell'anno: 1960 - 1973
ERACLEA Pontica (v. vol. iii, p. 393)
Red.
Una recente ricognizione effettuata nell'area dell'antica città di E. (sulla quale oggi si innalza la città moderna [...] urbana, il porto di forma trapezoidale, la strada che conduceva dalla città bassa all'acropoli (sulla quale ora sono visibili soltanto i resti di un castello bizantino). Sempre al periodo ellenistico appartengono scarsi resti del circuito delle mura ...
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SELEUCIA al Kalykadnos (Σελεύκεια, Seleucia)
N. Bonacasa
Città in Cilicia, odierna Selifke, sulla riva destra del fiume Göksu (antico Kalykadnos), dove annegò nel 1190 Federico Barbarossa. Le fonti antiche [...] pare sia servito per lo svolgimento della vita pubblica della città, come è accaduto anche a Perge. Sulla collina che domina Selifke i re di Armenia hanno costruito un castello medievale che sembra non abbia sfruttato precedenti resti classici.
Bibl ...
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PHYLES (Φυλῆς)
Red.
Bronzista, figlio di Polignoto, da Alicarnasso, noto da una serie di basi firmate con ἐπόησε, ἐποίησε, ἐποίει, che per elementi epigrafici e prosopografici possono datarsi tra il [...] , figlio di Melesippos di Astypaleia, dedicata dal demos della città; 9) sola firma a Rodi; 10) statue di un vincitore, dove va probabilmente integrata la firma di Ph., nel Castello di Rodi; 11) dedica del damiurgo Theudippos e degli hieropoiòi sull ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...