ERCOLANI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Forlì verso la fine del sec. XV da Burghina Bezzi e da Ludovico che, sotto il dominio dei Riario, aveva strenuamente difeso la fortezza di Imola e nel 1500 [...] della cattedrale, usufruendo delle prebende di S. Martino in Castello e Barisano. Nonostante l'inesattezza del nome riportata dall' di far costruire nel 1523 la rocca di Macerata a difesa della città e a completamento delle mura.
Il 14 ott. 1528 l'E. ...
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FILANGIERI, Enrico
Norbert Kamp
Figlio di Guido, feudatario di Nocera (morto nel 1256) e fratello di Pietro cappellano pontificio (morto nel 1290) e di Riccardo, elevato alla dignità comitale con l'investitura [...] podestà di Napoli, si era messo alla testa della rivolta della città contro la monarchia sveva. Re Corrado IV, dopo il suo suo e della famiglia e nel dicembre 1253 aggiunse il vicino castello di Ariccia.
La morte di re Corrado sembrò spianargli di ...
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DOLFIN, Leonardo, detto Angelo
Antonio Menniti Ippolito
Figlio di Marco di Giacomo, del ramo di S. Canciano, nacque con ogni probabilità a Venezia. La prima citazione che lo riguardi contenuta nelle [...] D. fu creato vescovo della diocesi veneziana di Castello come successore di Giacomo Albertini, deposto perché fautore , che gravava sui beni di tutti i suoi fedeli morti fuori città. Il 13 febbr. 1334 concesse indulgenze per chi avesse fatto elemosina ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...