FELTER, Pietro
Francesco Surdich
Nacque a Roè Volciano in provincia di Brescia il 4 ag. 1856 da Antonio e Diletta Bacoli, originari del Trentino, ma trasferitisi poi a Sabbio, nella valle del Chiese, [...] ;G. B. Raimondo, L'assedio di Macallé, Finalborgo 1901, pp. 218 ss.; C. G. Pini, Frammenti de' miei ricordi d'Affrica, Città di Castello 1912, pp. 208-212 (con ritratto del F.); P. F., in La Provincia di Brescia, 26 genn. 1915; G. Pantano, Ventitré ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Nacque nei primi anni del secolo XIV dal signore di Parma Giberto e dalla sua seconda moglie, proveniente dalla famiglia trevigiana dei [...] infatti, coi loro uomini e quelli del legato nel castello correggesco di Castelnuovo per guidare la guerra contro Marsilio e da Giovanni re di Boemia. Il C. fece il suo ingresso in città l'11 luglio 1335 e dopo un po' di tempo andò ad abitare nella ...
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DELLA SCALA, Beatrice
Gigliola Soldi Rondinini
Era figlia legittima di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza e di Taddea di Iacopo da Carrara e sorella quindi di Cansignorio, Cangrande (II) e Paolo [...] di Carlo Borromeo, sono conservate nel Museo del Castello Sforzesco di Milano.
Fonti e Bibl.: Chronicon Veronense popolo e signori scaligeri, Verona 1649, f. 51; P. Zagata, Cronica della città di Verona a cura di G. B. Biancolini, Verona 1755, p. 81 ...
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COSTANTINO
Rudolf Hüls
Non conosciamo nulla circa la data e il luogo di nascita di questo vescovo succeduto nella sede di Arezzo ad Arnaldo, che viene ricordato per l'ultima volta dalle fonti a noi [...] ", nel giugno del 1082, la sesta parte del castello di Ciciano, e, nel febbraio del 1086, la Germanicarum, V, Berolini 1869, p. 141; U. Pasqui, Documenti per la storia della città di Arezzo nel Medio Evo, I, Firenze 1899, nn. 189, 192 ss., 196 ...
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ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] carbonara; nel 1827 si trovava a Livomo, alternandosi tra questa città e Genova fino all'agosto 1828. Si recò in seguito a il 28 nov. 1835 dall'indulto di Ferdinando I e portato al castello di Eggenberg a Gradisca il 29 febbr. 1836, il 10 agosto fu ...
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CALVINO, Salvatore
Francesco Luigi Oddo
Nato a Trapani il 25 dic. 1820 da Giuseppe, eminente giurista, e da Angela Lombardo, dopo aver terminato in modo brillante gli studi nel liceo cittadino, ricevette [...] il popolo trapanese alla rivolta e partecipò, con l'aiuto anche di alcuni suoi fratelli, all'assalto dei castelli e baluardi fortificati della città, mentre l'amico E. Fardella sferrava l'attacco decisivo dall'esterno, alla testa delle squadre rurali ...
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ANSCARIO
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio di Adalberto marchese di Ivrea e della sua seconda moglie Ermengarda - dalla prima moglie Gisla, figlia di Berengario I re d'Italia, Adalberto ebbe un altro [...] di Oberto visconte d'Asti, cui vennero concessi il castel vecchio di questa città ed altri beni; nel maggio 933 stipulò un atto di acquisto di beni posti nell'Astigiano, dal castello di None, vicino ad Asti, detto "ipsius marchionis"; nel giugno 936 ...
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BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] I, quando Marco divenne familiare del duca e capitano dei castello di Ferrara, ottenendo nel 1477 il diritto di cittadinanza (cfr Repubblica di Siena, il B. fu inviato in questa città l'8 ottobre ad annunciarne l'imminente arrivo; successivamente ...
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AMEDEO VII, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio di Amedeo VI conte di Savoia e di Bona di Borbone, nacque nel castello di Chambéry il 24 febbr. 1360. Ebbe come governatore Jean d'Orlyé. Già nel [...] di Bergues e poi di Bourbourg. Fu sotto le mura di questa città che per festeggiare la notizia della nascita del suo primogenito Amedeo (4 milizie sabaude presero d'assalto Sion e i suoi castelli e mantennero l'occupazione per proteggere il vescovo. ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Primo della stirpe a essere connotato dal nome Malaspina, figlio del marchese Oberto-Obizzo (II) - del casato definito dagli storici come Obertengo - nacque probabilmente [...] controversia dovuta alla volontà del M. di costruirvi un castello. Controversia che aveva portato a veri e propri scontri armati Guglielmo costretti a stringere un patto vincolante con la città di Piacenza.
I genealogisti attribuiscono al M. due ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...