FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] fedeltà al Comune di Orvieto, per la parte a lui spettante dei castelli di Celle (un ottavo), Farnese (un sesto) e Ischia (un significò la fine del periodo di calma durante il quale la città aveva conosciuto una tregua fra guelfi e ghibellini e l' ...
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GIOVANNA d'Inghilterra, regina di Sicilia
Fulvio Delle Donne
Settima dei figli (terza femmina) di Enrico II, re d'Inghilterra, e di sua moglie Eleonora, duchessa d'Aquitania, nacque nell'ottobre del [...] giorno 13 febbraio, di domenica. La sposa ebbe in dote la signoria di Monte Sant'Angelo, le città di Siponto e di Vieste, i castelli di Alesina, Pesco, Capracotta, Barano, Sirico e numerosi altri possedimenti. Il diploma di donazione fu firmato dal ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] subalpino e nazionale, Roma 1896, p. 91; R. De Cesare, La fine di un regno. L Regno di Ferdinando II, Città di Castello 1908, pp. 118, 158, 160, 164, 166, 208, 217, 246, 343, 354; Atti parlamentari - Senato, Discussioni, legislatura XXIV, I sessione ...
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ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nato a Genova intorno al 1340 da Adornino e da Nicolosia della Rocca, poco si sa dei suoi anni giovanili, ma dovette avere accurata educazione, anche letteraria, giacché [...] XXXV, 2 (1906), pp. XIII, 3, 6; F. Poggi, Lerici e il suo castello, II, Genova 1909, pp. 97, 121, 122, 123, 124, 127, 128, 138; ), p. 48; F. Patetta, Venturino de Prioribus umanista ligure, Città del Vaticano 1950, pp. 122, 251; L. Simeoni, Le ...
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CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] i Francesi ad Ancona. Ma i disordini scoppiati nella città, anche, per il tradimento di Pietro Sevenno, comandante della giunse il 19 agosto a Napoli, e venne rinchiuso nel castello del Carmine. Interrogato il 30 agosto dalla giunta di Stato ...
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AMEDEO V, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Tommaso di Savoia, già conte di Fiandra, signore di Pinerolo e di Torino, e di Beatrice Fieschi, nipote di Innocenzo IV, nacque nel [...] alla madre: nel 1259 gli era morto ilpadre. Visse ora al castello del Bourget. Lo zio Pietro II nel testamento del 1268 riconobbe dai precedenti imperatori e gli diede l'investitura della città di Asti, che era però ancora da conquistare.
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LECHI, Giuseppe
Luciano Faverzani
Nacque all'Aspes di San Zeno, nei pressi di Brescia, il 20 dic. 1766, primogenito maschio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli.
Ebbe tre sorelle; una, [...] e nelle Marche (già nel dicembre 1797 era stato a capo delle truppe che avevano occupato Pesaro). A Città di Castello ricevette in dono dalla Municipalità (ma la circostanza è stata discussa) lo Sposalizio della Vergine di Raffaello, poi passato ...
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CASTAGNETTO, Cesare Giambattista Trabucco conte di
Maria Grazia Gajo
Nacque a Torino il 1° giugno 1802 dal conte Carlo Giuseppe e Teresa Luisa Caccia di Romentino. Conseguita la laurea utriusque iuris [...] ottenere, con l'aiuto di E. Martini, dalle città di Brescia, Bergamo e Cremona un pronunciamento favorevole all' della morte (20 giugno 1888).
Morì il 25 ott. 1888 nel castello di Moncalieri. di cui era governatore, assistito dalla famiglia e dalla ...
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ANTONINI, Giacomo
Teodolfo Tessari
Nacque in Prato Sesia presso Romagnano, il 29 ott. 1792, da Giovanni, notaio, e da Francesca Bozzi di Crevalcuore. Entrato a 15 anni nel Collegio militare di Pavia [...] , Milano s. d.
Frequenti cenni all'A., oltre che negli scritti di Mazzini, in P. Harro Harring, Memorie sulla Giovine Italia,Città di Castello 1913, passim; L. G. Sanzin, F. Seismit Doda nel Risorgimento, Bologna 1950, pp. 73-84, 86 s. e passim. Si ...
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PICCOLOMINI, Ottavio
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Ottavio. – Nacque a Pisa il 9 novembre 1599, terzogenito di Enea Silvio, patrizio di Siena e signore di Sticciano, e Violante Gerini.
Il padre [...] lavori di ristrutturazione e ampliamento dell’antico e fatiscente castello-fortezza, che sotto la sua conduzione assunse l’ fino a trenta miglia da Parigi, misero a sacco la città di Abbeville e, infine, nel 1639 liberarono dall’assedio Thionville ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...