AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] una parte dalla risoluzione dell'Arcos a riacquistare il controllo della città a costo di qualunque concessione; da parte dell'A., come all'A., provvedendo a farlo rinchiudere in qualche castello. L'Arcos decise diversamente e assoldò alcuni sicari ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] 1898; A. Solerti, Vita di T. Tasso, Torino 1895; Id., Ferrara e la corte estense nella seconda metà del sec. XVI, Città di Castello 1900; Id., Il terremoto a Ferrara nel 1570, in Rass. emiliana di storia letteratura ed arte, II (1890), pp. 517-528;N ...
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BIANCA MARIA Visconti, duchessa di Milano
Franco Catalano
Figlia naturale di Filippo Maria Visconti e di Agnese Del Maino, nacque nel castello di Settimo Pavese, secondo il Simonetta, il 31 marzo 1425. [...] desiderava entrare in possesso di Cremona: il Corio scrive che il duca, "senza intervallo di tempo, in suo nome mandò a fornire la città" (c. 414): una voce a cui diede una apparenza di verità il sempre più acuto dissidio fra madre e figlio e che fu ...
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BEATRICE d'Este, duchessa di Milano
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Figlia secondogenita di Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, nacque il 28 o il 29 giugno dell'anno 1475; per la sua nascita, dicono le cronache, "... non si [...] da Ludovico: qui il 17 fu celebrato, nella cappella del castello, il matrimonio (cfr. Dina, Isabella d'Aragona..., pp. Milano, dopo che nella chiesa di S. Eustorgio, fuori della città, era avvenuto l'incontro tra le due donne della corte sforzesca ...
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CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] di Zara, ufficio che ricopriva ancora al momento della rivolta della città contro il dominio veneziano (14 maggio 1345). Il C. con Barbaro Regolo, castellano di Sench, che aveva inteso vendicarsi della distruzione di un suo castello avvenuta ad opera ...
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CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] del Neckar, dove si conservano ancora oggi i resti del castello di Urslingen (oggi Irslingen, a nord di Rottweil, rapporto con il ducato di Spoleto: l'arcivescovo concesse alla città di Narni, in considerazione dei suoi fedeli servizi, il territorio ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] 1888, pp. 9-16; G. Soranzo, La guerra fra Venezia e la S. Sede per il dominio di Ferrara (1308-1313), Città di Castello 1905, doc. 20, pp. 170-74; J. Piacentino, Cronaca della guerra veneto-scaligera, a cura di L. Simeoni, Venezia 1931, passim ...
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CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] Liber de liberatione civitatum Orientis, C.descrive la conquista del castello di Margat, in Siria, compiuta nel 1140da Rainaldo le Mazoir tutti i precedenti privilegi imperiali di cui godeva la città.
La missione presso il Barbarossa è l'ultimo atto ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] dell'Alighieri nel Seicento; aveva altresì curato Le osservazioni sulla "Divina Commedia" di D. Alighieri del secentista N. Villani (Città di Castello 1894); la figura di s. Francesco era stata invece oggetto di vari saggi e dei lavoro Gli eroi dell ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] quale le truppe di Firenze si erano avvicinate al confine romagnolo. Nel 1405 fu chiamato per la seconda volta a Città di Castello come podestà e nei primi sei mesi di quell'anno svolse una intensa attività diplomatica a favore di quel Comune, che ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...