MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] Francesco Sforza nella Marca di Ancona mise in subbuglio le città e i poteri locali. Il M., temendo che il Alfonso d'Aragona. Il M., che intanto aveva recuperato i castelli della valle del Cesano, nel 1459 fu costretto a riconsegnarli perché ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] Leoben (18 apr. 1797) fu a Milano col Bonaparte nel castello di Mombello, dove il generale teneva corte con tutta la famiglia; prese migliaia di prigionieri e occupò quasi senza resistenza molte città, entrando per primo a Berlino il 22 ottobre. Dopo ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] due manoscritti (Lat. 16124 e 23497 della Staatsbibl. di Monaco) si fonda quella di E. Monaci, Crestomazia italiana dei primi secoli, Città di Castello 1888, pp. 32-35; su quattro (i due precedenti, più il Palat. lat. 1611 e il Vat. lat. 5107 della ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] un sistematico lavoro di predicazione e di organizzazione che, partendo dalla città di Trento, guadagnava le valli. A quest'opera il B. La sentenza fu eseguita il 12 luglio nella fossa del Castello del Buon Consiglio in Trento.
Gli scritti del B. ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] l'elezione del presule di Piacenza, riuscendo in seguito a far designare il priore dei predicatori di quella città, Giacomo di Castell'Arquato. Ancora nel 1242 approfittò della vacanza episcopale di Parma per porre in quella sede Bernardo Vizio de ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] di Milano, VIII,Milano 1957, pp. 162, 165 s., 260; L. Bonazzi, Storia di Perugia, a cura di G. Innamorati, II, Città di Castello 1960, pp. 89, 101, 105; P. M. Krieg, Die Schweizergarde in Rom, Luzern 1960, ad Indicem;A. Prosperi, Tra evangelismo, e ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] ss., 373 ss., 383 ss., 393, 407 ss., 420; N. Giorgetti, Le armi toscane e le occupazioni straniere in Toscana (1537-1860), Città di Castello 1916, ad Ind.;L. Mordini, LaPrigionia di L. C. ..., in Rass. stor. d. Risorg., III(1917), pp. 778-93; Ed. naz ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] di Milano, l'E. tornò a Ferrara per preparare il suo ingresso nella città, che avvenne il 6 marzo. La sua giovinezza, e soprattuttto la sua furono accusati di tradimento ed imprigionati a vita nel castello di Ferrara.
Sembra comunque che l'E. non ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] ritirandosi in Piemonte, ebbe in tutte le città toscane dimostrazioni trionfali di simpatia.
Cominciò allora -Roma-Napoli 1916 (fondamentale); L. C. Bollea, M. d'A., il castello di Envie e gli amori di Luisa Blondel con G. Giusti, in Il Risorgimento ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] assunse il nome di C. III in ricordo dell'amico Guido de Castello, papa Celestino II. Il nome e il suo motto: "Perfice gressus tranquillità. Ma già alla fine dello stesso anno la città passò sotto il dominio del capo dei popolani Benedetto Carushomo ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...