MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] il titolo e l'ubicazione; confermava inoltre il possesso del castello di Mercogliano e il suo precedente privilegio circa le sei il recupero da parte dei monaci di un palazzo sito nella città di Bari; infine nel luglio 1250 inviò un mandatum al ...
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FASOLO, Lorenzo
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Perino, nacque intorno al 1463 a Pavia, come si ricava da un documento reperito da Alizeri (II, pp. 237 s.: a questo testo si fa riferimento per quanto [...] (1906, pp. 80-82), proveniente dalla cripta dell'antica cattedrale di S. Maria di Castello a Savona ed ora conservato nella Pinacoteca civica della stessa città (Barbero, 1987, con bibl. precedente).
Recenti ricerche hanno permesso di mettere in luce ...
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FILZI, Fabio
Silvana Casmirri
Nacque a Pisino d'Istria il 20 nov. 1884 da Giovanni Battista e Amelia Ivancich, istriana.
Il padre, nativo di Sacco (Trento), era docente di filologia classica nei licei [...] eseguita la sera del 12 luglio 1916 nella fossa del castello del Buon Consiglio di Trento.
Il fratello maggiore del dannunziana di Fiume aiutò diversi legionari a raggiungere clandestinamente la città adriatica. Nel 1920 si iscrisse al fascio di Pola ...
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MONREALE
EEnrico Pispisa
In seguito alle persecuzioni dell'epoca di Guglielmo I, la presenza musulmana in Sicilia rimase significativa soltanto in Val di Mazara concentrandosi nel territorio montagnoso [...] di Innocenzo III del giugno 1203, occupati i castelli di Iato e Calatrasi, commettevano crimini di ogni degli Italiani, XX, Roma 1977, pp. 494-497; I. Peri, Uomini, città e campagne in Sicilia dall'XI al XIII secolo, Roma-Bari 1978, pp. 14 ...
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CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] di cinque membri, insediata a Castel Nuovo per la difesa della città che, dopo la partenza dei Francesi l'11 giugno, era assediata governativo. L'esecuzione, per impiccagione, avvenne nel Castello del Carmine. Il Conforti ci ha conservato il ...
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BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] Astorre Baglioni e Girolamo Della Penna, il castello di Passignano, tenuto dai fuorusciti perugini esecuzione del tiranno di Perugia.
Fonti e Bibl.: F. Materazzo, Cronaca della città di Perugia dal 1492 al 1503, a cura di A. Fabretti, in Archivio ...
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BENTIVOGLIO, Sante
Ottavio Banti
Figlio naturale di Ercole di Giovanni Bentivoglio e della moglie di un certo Agnolo da Cascese, di cui si ignora il nome. nacque nel 1424 a Poppi nel Casentino, dove [...] al B., Romeo Pepoli, Ludovico Marescotti, Dionisio da Castello, Gaspare Malvezzi e Giovanni Fantuzzi, cioè tutti gli stato vescovo di Bologna, aveva esatta cognizione delle cose di quella città. Così il 24 ag. 1447 col papa furono stipulati patti che ...
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GONZAGA, Luigi
Raffaele Tamalio
Nacque a Luzzara il 20 apr. 1494, secondogenito di Rodolfo, signore di Luzzara e Castiglione delle Stiviere, e della sua seconda moglie, Caterina Pico della Mirandola. [...] fu visitato qualche giorno dopo dallo stesso G. nel castello di Pizzighettone, poiché Venezia, in seguito alla precedente signori, Venezia 1595, pp. 1 s.; F. Amadei, Cronaca universale della città di Mantova, a cura di G. Amadei - E. Marani - G. ...
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TARANTO
CCosimo Damiano Fonseca
La città che Federico II visitò per la prima volta il 1221 era dal punto di vista urbanistico quella racchiusa sull'isola tra Porta Napoli e Porta Lecce alla confluenza [...] a Taranto, anche se non mancano documenti che attestano l'interessamento dimostrato da Federico nei confronti della città, in particolare del castello ‒ del quale gli è attribuita la costruzione del rivellino ‒, del porto e del monastero di S. Pietro ...
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Padova
Sante Bortolami
Affermatasi già nel corso del XII sec. come uno dei più autorevoli poli di azione politica della terraferma veneta e decollata nel 1222 anche come grande sede internazionale di [...] Arnstein, accampato a Monselice con Ezzelino, scelse di porsi a servizio dell'Impero, in cambio dell'incolumità dei suoi castelli. La città, abbandonata a se stessa, il 25 febbraio 1237 finì per scendere a patti con la comitiva imperiale.
In seguito ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...