ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] fu trasferito a Roma quale vicario di Innocenzo IV in questa città, carica che egli mantenne fino al 1252. Oltre alla sua Brancaleone e la rapida caduta del suo successore e zio Castellano (1258) avevano reso possibile una ripresa dei feudatari. ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] p. 244) è una conferma di una donazione fatta ad abitanti del castello di Gallicano dai due fratelli "nobiles viri" Giovanni e Crescenzio (cfr (1935), pp. 525, 527 ss.; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medio Evo, V, Roma 1940, pp. 250, ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] della chiesa della Ss. Annunziata in Arezzo, in La chiesa della Ss. Annunziata di Arezzo. Atti del Convegno, Arezzo… 1990, Città di Castello 1993, pp. 169-223; N. Dacos, Letters to the editor, in The Burlington Magazine, CXXXII (1990), p. 571; T ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] la sua preparazione giuridica e iniziò la carriera in prelatura. Governatore di Terni nel 1638, di Rieti nel 1640 e di Città di Castello nel 1641, il 13 nov. 1643 fu nominato da Urbano VIII uditore della Sacra Rota.
Nel quotidiano esercizio di questo ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] del monastero di S. Zeno di Verona, non dovette seguire la corte pontificia quando questa si trasferì (marzo del 1443) nella città di Siena. Il 5 agosto di quello stesso anno, su invito di Vittorino da Feltre, compose la famosa Epistola ad Ceciliam ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] Per tutto l’inverno 1527 poté così prepararsi alla difesa della città. Fu la tregua conclusa da Clemente VII con il viceré di la proprio condotta presso il papa, Passerini morì a Città di Castello il 20 aprile 1529. Fu sepolto nella cattedrale; nel ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] Wyngaert, invocando altresì la poco perspicua testimonianza di Pellegrino da Castello, circa la "vita eius exterior bona et dura et la costruzione di una prima chiesa con campanile nella città regia, dove sino al 1305 battezzò circa seimila persone ...
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BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] del Rinascimento... (estr. dal Giorn. stor. e lett. della Liguria, VII [1906]), Genova 1906, p. 7; C. Re, G. B. fiorentino, Città di Castello 1906, pp. 46-55; J. Schnitzer, Savonarola, Milano 1931, I, passim; II, pp. 13, 50, 162, 267, 518, 556; E ...
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BENEDETTO V, papa
Paolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita [...] mura; le campagne circostantì con i borghi e i castelli furono devastate. Secondo Liutprando (p. 174), all'atto Ecclés., VIII, Paris 1934, coll. 31-38; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medioevo, V, Roma 1940. pp. 209-224; H. Zimmermann ...
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ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] della Rovere, prendere tempestive misure in accordo con l'esercito pontificio; preferì rifugiarsi dapprima nel castello di Porta Galliera e poi abbandonare la città per Castel del Rio (21 maggio 1511). Fuggito il legato, i Bolognesi aprirono le porte ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...