GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] nel Liber iurium dell'episcopato volterrano), con il quale investì il vescovo G. della piena signoria sulla città di Volterra e su tutti i castelli esistenti nella diocesi.
Gli anni seguenti vedono G. ancora impegnato a consolidare il suo dominio. È ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] di sfuggire alle loro mani. Così egli decise di ritornare ad Augusta e, avendo ottenuto dal Senato il permesso di insediarsi nella città e dall'elettore di Sassonia una pensione di 100 talleri l'anno, si comprò una casa in una bella località e decise ...
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DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] spinto il suo zelo al punto da far distruggere il castello e tagliare le vigne di Pietro di Piossasco, difensore dei , suo cugino Gianluigi, consacrò la nuova cattedrale. In questa città il D. cominciò anche la costruzione del collegio della Sapienza ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] armi dai Milanesi, quando costoro assalirono il suo castello di Genivolta; qualche mese più tardi egli riuscì E. Falconi, II, Cremona 1984, pp. 114-328; L. Cavitelli, Annali della città di Cremona, Cremona 1588, pp. 44-50; F. Ughelli-N. Coleti, Italia ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] Poitiers alla fine di maggio del 1602 e immobilizzato in questa città più di un mese, il D. assistette impotente all'evoluzione del 9 giugno, ricevette dalle mani di Enrico IV nel castello di Montceaux (Seine-et-Marne, cantone di Meaux) il ...
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MARCO da Viterbo
Laura Gaffuri
Nacque a Viterbo nel primo decennio del XIV secolo da Pietro, forse della famiglia dei Parentezza, le cui case erano situate presso il monastero cittadino femminile di [...] pace tra Firenze e Pisa, Urbano V affidò a M. e ai vescovi di Ravenna, Firenze e Città di Castello le trattative con alcune città e Stati italiani, soprattutto Firenze, Siena, Perugia, Arezzo, Pisa, Napoli, che negli auspici papali dovevano portare ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] l'Albergotti ricevette l'ordine di far restituire il castello al commissario del papa e di ratificare gli accordi. , pp. 382, 430, 448; H. Hoberg, Taxae pro communibus servitiis, Città del Vaticano 1949, p. 94; Urbain V. Lettres communes, a cura di ...
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LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] ordinato sacerdote il 1( nov. 1716 dal teatino B. Castelli, vescovo di Mazara del Vallo, perché, a causa delle in Messina, ma cittadino palermitano per suo domicilio, tenuto in essa città di Palermo" (Della Sicilia nobile, II, 2, Palermo 1754, ...
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PIROVANO, Oberto da
Alfredo Lucioni
PIROVANO, Oberto da. – Nacque probabilmente nei primissimi anni del XII secolo giacché nel 1123 era già suddiacono (Ambrosioni, 1988, p. 29).
L’appartenenza ai da [...] i vertici del clero ordinario seguì l’esercito milanese all’assedio del castello di Carcano e l’8 agosto 1160 esortò le truppe a il pontefice nel novembre 1165 e forse si stabilì a Benevento, città nella quale lo colse la morte il 27 marzo 1166. Ivi ...
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CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] per alquanto tempo, seguendolo anche nel Lodigiano per l'assedio del castello di Maleo e poi di nuovo a Piacenza.
Col Visconti, Milano 1955, pp. 148 s.; Bibliografia dell'Archivio Vaticano, II, Città del Vaticano 1963, p. 232; C. Marchi, Dante in ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...