LANDO da Anagni
Berardo Pio
Nacque negli ultimi decenni del sec. XII da una nobile famiglia anagnina, probabilmente legata alla Curia pontificia, di cui esistono scarse notizie.
Un suo nipote, "Andreas [...] imperatore consegnò a L. e al vescovo di Reggio Emilia i castelli di Sessa, Caiazzo, Maddaloni e Rocca di Capua, come garanzia intorno a Roma, in modo da consentire ai cardinali rimasti in città di raggiungere la sede del conclave.
L. compare per l' ...
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MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] genn. 1358 Innocenzo VI nominò il M. vescovo di Fano, città sottoposta dal 1355 al governo dei Malatesta, su istanza dei quali de Urriés…, a cura di T. Martínez Romero - R. Recio, Castelló de la Plana 2001, pp. 45-74; G. Albanese, La Vita ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] poco, come se la sua attività si fosse svolta prevalentemente lontano dalla città. Il 6 ag. 1130 egli è però attestato a Pisa, di S. Maria), e si concluse con la costruzione del castello del Goceano, ai confini meridionali del Giudicato. A quel punto ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) conte di Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] per il futuro.
Era nel suo palazzo di Anagni quando la città cadde in mano ai nemici di Bonifacio VIII (7 sett. 1303 Chiesa in Italia, X(1956), pp. 321-344; F. Caraffa, Il castello di Collealto… e il monastero di Subiaco, ibid., XVI(1962), pp. ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] 1334 il C. veniva nominato vescovo di Cavaillon, e nella città natale risiedette a lungo, per quanto permettevano le sue altre si era rifugiato nella quiete di Valchiusa, non lontano dal castello episcopale. Il Petrarca più tardi dedicò al C. il De ...
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DELLA TORRE, Giovacchino (Toriani, Turriani, Ioachim de Venetiis)
Renzo Ristori
Nacque a Venezia, da cospicua famiglia, nel 1416 o nel 1417, come si desume dalla sua epigrafe sepolcrale in S. Maria della [...] nella biblioteca del convento di S. Domenico di Castello. Più tardi, sotto l'influenza della cultura umanistica ; M. Bertola, I primi due registri di prestito della Bibl. Apost. Vaticana, Città del Vaticano 1942, pp. 61 s., 82, 84; R. Ridolfi, Vita di ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] probabilmente da lui stesso sollecitata. Il suo ministero in quella città non fu facile.
Appena eletto il C. chiese e ottenne molto assidua; si era fatto costruire una cappella nel castello della Bâtie, dove preferiva abitare invece che nel cadente ...
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COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] del Comune di Palermo, se questo non avesse consegnato il castello di Cefalù a quel vescovo. Ma già nel marzo successivo, Christiana saec. XIII antiquiora, quaein Italiae finibus exstant, I, Città del Vaticano 1943, tav. XXVIII, 7; Calendar of the ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] usurpati dagli Scaligeri a Verona e a Vicenza, città di cui Gian Galeazzo si era impadronito nell'ottobre II,ibid. 1890, pp. 59-62; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel castello di Pavia..., I,Milano 1883, pp. 378 n. 3, 380; Z. Volta, Dei gradi ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] ad abbandonare la regione: Ruggero di Lauria occupò il castello di Monteleone, e le milizie siculo-catalane si 1717, col. 955; G.A. Tria, Memorie storiche civili ed ecclesiastiche della città e diocesi di Larino, Roma 1744, pp. 217, 219, 303 s., ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...