DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] , a cura di G. De Montemayor, Napoli 1891, pp. 90 s.; L. Amabile, Il Santo Officio della Inquisizione a Napoli, Città di Castello 1892, II, pp. 23 s.; V. Spampanato, Sulla soglia del Seicento. Studi su Bruno, Campanella ed altri, Milano-Roma-Napoli ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] del 1243, ancora nel 1256 era prevosto di S. Prospero di Castello e canonico della cattedrale.
Il F. tentò, poi, di risolvere il problema dell'interdetto sulla città, originato dalla contrastata elezione di Gregorio Bonici ad abate del monastero ...
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FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] non a due confratelli. In alternativa chiedeva di essere trasferito al convento della Verna o a quello di Città di Castello. Indicava infine come suo intermediario un fra Isacco da Arezzo. F. temeva evidentemente di essere denunziato all'Inquisizione ...
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FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] LII (1952), 5-6, pp. 422 s. (aggiornamento); L'opera letteraria di mons. F. priore della cattedrale di Foligno, Città di Castello 1934; 2 ediz. a Foligno 1939; esiste inoltre un opuscolo dello stesso F. dal titolo Storia, arte e letteratura. Indice ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] e ottenendo, insieme con il fratello Ernesto, la consegna dei castelli di Pergine, Riva, Ledro e Tenno. Il L. fu costretto Francesco Zabarella per garantirsi contro l'interdetto in cui la città sarebbe potuta incorrere per i fatti di aprile, il ...
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DELL'ISOLA (de Insula), Roffredo
Theo Kölzer
Abate di Montecassino e cardinale, apparteneva a una nobile famiglia che verso la metà del secolo XII teneva in feudo, dai signori di Aquino, Isola del Liri [...] dopo l'altra tutte le immunità di alta giurisdizione, ne fu privata nel 1221 anche Montecassino. 1 castelli e le città concessi dall'imperatore - Malvito, Rocca Albani, Roccaguglielmina, Atina - dovevano però ancora essere conquistati. Per questo il ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] un altro Vicecomes era preposto all'amministrazione di un castello dell'arcivescovo nella zona del lago Maggiore. Ancora nuovi ordini la concessione di una dimora all'interno della città per i francescani, che in questi anni fondarono anche conventi ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] canonici della cattedrale di Trento lo elesse vescovo di quella città. La conferma papale dell'elezione fu molto contrastata e si sua carica di principe-vescovo, con l'ingresso nel castello del Buonconsiglio. L'investitura delle regalie avvenne il 13 ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] extra muros Urbis, ilpapa Barbo vendeva il castello diroccato di Monterosi presso Nepi per 3.200 antiche carte dell'archivio del Gonfalone (1467-1486), in Le chiavi della memoria, Città del Vaticano 1984, p. 72; Repertorium Germanicum, VII, 1, a cura ...
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CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] al pontefice; così nel gennaio del 1438 si spostò nella città di Ferrara. A Firenze poi egli fu tra coloro che Pont-de-l'Arche). Il 2 ottobre dello stesso anno il suo castello di Neuilly fu preso dai Francesi ed il 10 novembre egli si recò ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...