CAPOFERRO (Caputferrus, Capuferrus, Capoferrus, Capuddeferrus, Capifer; erroneamente Romanus Caputferreus, Roano de Capoferris)
Norbert Kamp
Apparteneva probabilmente alla nobile famiglia beneventana [...] C. era assente dalla sua diocesi, concesse il castello di Montesarchio, sul quale la Chiesa beneventana vantava 14 (Cfr. P. Sella-M. H. Laurent, I sigilli dell'Archivio Vaticano, I, Città del Vaticano 1937, p. 79 n. 281); Arm. XXXV, 105, f. 41v; ...
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CAMPORA (Canfora), Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Genova in data imprecisata, probabilmente agli inizi del sec. XV. Entrato nell'Ordine domenicano, studiò a Oxford e conseguì il grado di magister [...] domenicani di S. Domenico e di S. Maria di Castello e presto si segnalò per buona preparazione teologica, attitudine alla delle autorità genovesi che solevano affidarsi ai domenicani della città per il governo della diocesi di Caffa, la colonia ...
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DELLA SCALA, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza, nacque probabilmente attorno agli anni '30 del secolo XIV: nel 1389 era abbastanza avanti negli [...] occasione della costruzione della nuova residenza signorile, il castello di S. Martino Aquaro (attuale Castelvecchio), e veronese, VII,Venezia 1786, pp. 92-101; A. Carli, Istoria della città di Verona fino all'anno MDXVII, Verona 1796, VI, p. 20; L. ...
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POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] ’incarico di provvedere agli ospiti illustri in visita alla città: i principi di Polonia Ladislao e Alessandro Carlo, Nardicchi, Spoleto 1998, pp. 17-25, 86 s.; O. Sabatini, Il castello di Usigni, paese natale del cardinale F. P., Terni 2012; M.C. ...
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BILIO, Luigi Maria (al secolo Tommaso Francesco)
Giacomo Martina
Nato ad Alessandria il 25 marzo 1826 da Giuseppe e da Maddalena Burali, in una famiglia di modeste condizioni, e rimasto orfano ancor [...] .M.B., Roma 1884; G. P. Novelli, La giovinezza del card. L.M.B., Tortona 1885; R. De Cesare,Il conclave di Leone XIII, Città ai Castello 1887, pp. 14 s., 29, 260 ss.; C. G. Rinaldi,Il valore del Sillabo, Roma 1888, pp. 222-223; I. M. Pica,Le cardinal ...
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LEONARDO da Fivizzano (da Vallazzana, da Sarzana)
Vanna Arrighi
Nacque a Fivizzano, nei pressi di Massa, poco dopo la metà del secolo XV da Pietro di Iacopo. La sua famiglia era originaria di Vallazzana, [...] Agostino, affiliandosi al convento di S. Giovanni Battista nel castello di Fivizzano. Da lì passò a quello che era dalla vita quotidiana. La sua predicazione ebbe una certa eco in città: il diarista Luca Landucci sotto la data del 24 marzo 1497 ...
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CAVALLARI, Aristide
Silvio Tramontin
Nato a Chioggia (Venezia) l'8 febbr. 1849, iniziò gli studi nel seminario di quella diocesi, trasferendosi poi in quello di Venezia verso la fine del corso teologico [...] nel 1888 gli fu affidata la cura pastorale della più popolosa, e anche più povera, parrocchia della città: quella di S. Pietro di Castello.
Potenziò allora l'Istituto del Buon Pastore, fondato dal suo predecessore mons. Giovanni Maria Gregoretti per ...
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CASSINI, Samuele (De Cassinis, Samuel Cassinensis)
Renzo Ristori
Nacque in una località del Monferrato, probabilmente intomo alla metà del sec. XV.
Non è chiaro se il termine "Cassinensis" sia riferibile [...] origine, che potrebbe essere stato il borgo e castello di Cassine (Cassinae), presso Alessandria. Non sappiamo da un proemio dal quale risulta che il C. risiedeva allora in quella città, nel convento di S. Angelo nel sobborgo di porta Nuova.
Nel 1495 ...
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GRAVINA, Pietro
Marco Maiorini
Nacque a Montevago, nell'Agrigentino, il 26 dic. 1749, da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli, dei principi di [...] nell'amministrazione pontificia come referendario presso il tribunale delle Due Segnature (5 apr. 1781); in seguito fu governatore di Città di Castello (dal 9 luglio 1783), Fano (25 febbr. 1785), Spoleto (13 ag. 1790) e Ancona (25 genn. 1793). Asceso ...
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GIOVANNI
Andrea Tilatti
Nulla sappiamo delle origini di G. né della sua vita prima dell'ascesa al patriarcato di Aquileia, che è da porre presumibilmente nel 984, giacché in un documento del 1015 G. [...] e ai suoi successori veniva conferita metà della proprietà e dei diritti sul castello di Salcano, sul villaggio di Gorizia e su un'estesa fascia di G. sentenziò sulle dipendenze del clero della città, mentre in quello aquileiese si preoccupò di ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...