INNOCENZO III, antipapa
Maria Teresa Caciorgna
Le notizie su "Landus Setinus" - Lando di Sezze -, eletto, verosimilmente nel 1179, con il nome di Innocenzo III come quarto antipapa contrapposto ad Alessandro [...] tra il settembre 1179 e i primi di gennaio 1180, nel castello di Palombara di proprietà del nobile fratello di Ottaviano da Monticelli, (1925), pp. 53-85, 77 s.; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medio Evo, VII, Roma 1938, pp. 266-270; ...
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GIFFREDO di Anagni (Giffredo "Bussa")
Alessandra Mercantini
Nacque probabilmente ad Anagni intorno agli anni Venti del XIII secolo. In alcuni documenti del locale Archivio capitolare G. è anche ricordato [...] genn. 1280 Niccolò III comunicò al podestà Bertoldo Orsini l'arrivo in città di G., che recava con sé precise istruzioni sul da farsi. Il propria famiglia nel castello e territorio di Selvamolle, presso Ferentino (questo castello apparve in seguito ...
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DELLA SCALA, Pietro
Silvana Vecchio
Nacque, forse a Bergamo, tra il 1200 e il 1201.
Della sua lunga vita pochi sono i dati biografici che possono essere ricostruiti con certezza. Spesso confuso con [...] doctrina et scriptis, Brixiae 1748, p. 102; P. Zagata, Cronica della città di Verona, a cura di G. B. Biancolini, II, 2, R. Creytens, Les écrivains dominicains dans la chronique d'Albert de Castello (1516), in Arch. fratr. praed., XXX (1960), p. ...
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CALLISTO
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Arcidiacono di Treviso, grazie all'appoggio del re dei Longobardi, Liutprando, venne eletto vescovo a Cividale del Friuli col titolo di patriarca di Aquileia, succedendo a Sereno: nel confermare [...] suoi consiglieri, fece arrestare C., e lo fece rinchiudere nel castello di Duino. Era una presa di posizione gravida di implicazioni patriarcale in Cividale, C. provvide a farsi costruire nella città un nuovo episcopio, che venne eretto nel luogo ove ...
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CAETANI ORSINI, Giovanni
Bernard Guillemain
Apparteneva al ramo napoletano della potente famiglia degli Orsini ed era figlio di Rinaldo Orsini (m. 1286) soprannominato "Rinaldus Rubeus", fratello di [...] liberava il Poggetto dall'onere del governo di tutta l'Italia centrale a sud di una linea che passasse per Pisa, Città di Castello, Perugia, Urbino e la Marca d'Ancona.
Il C. era invitato infatti a intervenire nell'arcidiocesi di Pisa, nei vescovadi ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] centro episcopale persistesse in piena autonomia nei pressi della loro città era forte, ma il papa dette disposizioni a G. l'aperto appoggio e talvolta (come nel caso dell'acquisto del castello di Monte di Croce - Val di Sieci -, ceduto dai conti ...
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CONTI, Giovanni
Alfred A. Strnad
Discendente da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, nacque nel 1414, probabilmente a Roma, figlio di Grato di Ildebrandino; si ignora il nome della madre [...] il padre Grato cedeva alla sorella Cecc[h]a (Francesca) il castello di Torrecchia per 3.000 ducati d'oro (nel documento il cura di C. Corvisieri, Roma 1890, ad Ind.;S. Infessura, Diario della città di Roma, a cura di O. Tommasini, Roma 1890, ad Ind.; ...
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PANNOCCHIESCHI, Ildebrando
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Ildebrando. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo di Volterra, figlio di Ranieri I Pannocchia del fu Ugolino, [...] volta da Enrico VI il 28 agosto 1186 e il 17 agosto 1194, che riconosceva al presule la giurisdizione sulla città di Volterra e sui castelli della diocesi. Anche il papa Lucio III l’11 novembre 1185 revocò, al pari di Federico I, tutte le alienazioni ...
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CINZIO
Pietro Silanos
(Capellus, Carellus). – Considerata anche la data di morte (intorno alla metà del 1182), Cinzio nacque probabilmente all’inizio del XII secolo.
Il suo legame con la famiglia romana [...] , Hannoverae 1866 (MGH, Scriptores, 19), ad ind.; Romualdi Salernitani Chronicon, in RIS, VII/1, a cura di C. A. Garufi, Città di Castello 1935, ad ind.; Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, II, Paris 1892, pp. 423, 437; Ottonis et Rahewini ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] di permanenza a Corone il F. venne nominato vescovo di Castello, a Venezia (5 apr. 1367). Tornò quindi in . 111, 749 p. 180; D. Cydonès, Correspondance, a cura di R.-J. Loenertz, Città del Vaticano 1960, pp. 257, 269 s., 428 ss., 430 s., 436, 450 s.; ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...