GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] pp. 93-95; P. Antonini, Cornelio Frangipane di Castello, giureconsulto, oratore e poeta del secolo XVI, in Vergerio, ibid., XV (1885), p. 159; L. Morteani, Notizie storiche della città di Pirano, in Archeografo triestino, s. 2, XII (1886), pp. 92-96 ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] i ponti di Ceprano sul fiume Liri e di Benevento sul Calore; fu ricostruito il castello di Grottammare. Come amministratore di Terracina il C. fece ampliare la città e migliorare il porto; dette anche nuovo impulso ai bagni termali di Nocera Umbra e ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] politica pontificia si fece sentire nell'assedio di Città di Castello (1474), durante il quale l'umanista e Della Rovere: un francescano fra teologia e potere, in Un pontificato ed una città: Sisto IV (1471-84), Roma 1986, p. 46; G. Resta, ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] . Studii storico-archeologici, II, Rionero in Vulture 1889, pp. 307 s.; L. Amabile, Il Santo Officio della Inquisizione in Napoli, Città di Castello 1892, I, pp. 345 s.; II, pp. 3 s., 76 [rist. anast.: Soveria Mannelli 1987]; V. Spampanato, Vita di ...
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DELLA SCALA, Nicodemo
Alfred A. Strnad
Nacque, probabilmente verso la fine del secolo XIV, dal matrimonio di Guglielmo, figlio illegittimo di Cangrande (II) Della Scala, signore di Verona e Vicenza, [...] anno successivo il D. abbandonò definitivamente la città del concilio, costringendo il Piccolomini a a Vienna, nella chiesa degli eremitani di S. Agostino vicino al castello davanti all'altare della S. Croce.
Il monumento sepolcrale fatto erigere ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Christine E. Meek
Appartenne alla nobile famiglia ligure Del Carretto, ma l'identità dei genitori e il ramo di provenienza non sono accertabili. Il cardinale Luca Fieschi figura [...] papale, è probabile che il D. abbia lasciato Lucca subito dopo la conquista della città da parte di Uguccione nel 1314. Si trovava nel castello di Ponte nel 1315, e nel castello di Caselli, nella diocesi di Acqui, l'8 marzo 1316. Il 30 dicembre di ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] nel Liber iurium dell'episcopato volterrano), con il quale investì il vescovo G. della piena signoria sulla città di Volterra e su tutti i castelli esistenti nella diocesi.
Gli anni seguenti vedono G. ancora impegnato a consolidare il suo dominio. È ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] di sfuggire alle loro mani. Così egli decise di ritornare ad Augusta e, avendo ottenuto dal Senato il permesso di insediarsi nella città e dall'elettore di Sassonia una pensione di 100 talleri l'anno, si comprò una casa in una bella località e decise ...
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DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] spinto il suo zelo al punto da far distruggere il castello e tagliare le vigne di Pietro di Piossasco, difensore dei , suo cugino Gianluigi, consacrò la nuova cattedrale. In questa città il D. cominciò anche la costruzione del collegio della Sapienza ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] armi dai Milanesi, quando costoro assalirono il suo castello di Genivolta; qualche mese più tardi egli riuscì E. Falconi, II, Cremona 1984, pp. 114-328; L. Cavitelli, Annali della città di Cremona, Cremona 1588, pp. 44-50; F. Ughelli-N. Coleti, Italia ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...