CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] 1334 il C. veniva nominato vescovo di Cavaillon, e nella città natale risiedette a lungo, per quanto permettevano le sue altre si era rifugiato nella quiete di Valchiusa, non lontano dal castello episcopale. Il Petrarca più tardi dedicò al C. il De ...
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DELLA TORRE, Giovacchino (Toriani, Turriani, Ioachim de Venetiis)
Renzo Ristori
Nacque a Venezia, da cospicua famiglia, nel 1416 o nel 1417, come si desume dalla sua epigrafe sepolcrale in S. Maria della [...] nella biblioteca del convento di S. Domenico di Castello. Più tardi, sotto l'influenza della cultura umanistica ; M. Bertola, I primi due registri di prestito della Bibl. Apost. Vaticana, Città del Vaticano 1942, pp. 61 s., 82, 84; R. Ridolfi, Vita di ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] probabilmente da lui stesso sollecitata. Il suo ministero in quella città non fu facile.
Appena eletto il C. chiese e ottenne molto assidua; si era fatto costruire una cappella nel castello della Bâtie, dove preferiva abitare invece che nel cadente ...
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COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] del Comune di Palermo, se questo non avesse consegnato il castello di Cefalù a quel vescovo. Ma già nel marzo successivo, Christiana saec. XIII antiquiora, quaein Italiae finibus exstant, I, Città del Vaticano 1943, tav. XXVIII, 7; Calendar of the ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] usurpati dagli Scaligeri a Verona e a Vicenza, città di cui Gian Galeazzo si era impadronito nell'ottobre II,ibid. 1890, pp. 59-62; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel castello di Pavia..., I,Milano 1883, pp. 378 n. 3, 380; Z. Volta, Dei gradi ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] ad abbandonare la regione: Ruggero di Lauria occupò il castello di Monteleone, e le milizie siculo-catalane si 1717, col. 955; G.A. Tria, Memorie storiche civili ed ecclesiastiche della città e diocesi di Larino, Roma 1744, pp. 217, 219, 303 s., ...
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GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] di Spoleto e, in quanto tale, accolse la promessa del podestà di Perugia di rispettare i diritti pontifici su Città di Castello, su Gubbio e sul castello di Certalta. Non è dato sapere per quanto tempo G. detenne anche questa carica, giacché il suo ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] 1548 il L. succedette al cugino Pietro, deceduto nel castello di Edimburgo nel luglio - o 9 agosto - 1548 Polen (1555-1557), in Miscellanea in onore di mons. M. Giusti, I, Città del Vaticano 1978, pp. 331-345; L. Tacchella, Visite pastorali di L. L ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] ad alcuni fautori del Cabrera, i quali avevano provocato una rivolta nella città di Patti. Temendo nuovi disordini e la liberazione dei prigionieri che il F. aveva rinchiuso nel castello, il 7 giugno 1411 la regina lo invitò a tornare nella sua ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] .
Nel 1508 fu nominato da Giulio II commissario e castellano delle rocche di Jesi, Osimo e Offida, in vece Mercati, Un indice di libri offerti a Leone X, in Opere minori, III, Città del Vaticano 1937, pp. 76-82; D. J. Geanokoplos, Greek scholars in ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...