GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] il legato recuperò tutte le fortezze a presidio della rete viaria e i principali centri della regione, compresa Città di Castello, dove un'insurrezione - cui non era estraneo proprio il governatore della Massa Trabaria - aveva provocato la cacciata ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] (1943), pp. 22 ss., 59 ss.; L. Bonazzi, Storia di Perugia..., II, Città di Castello 1960, pp. 151 ss.; M. Natalucci, Ancona attraverso i secoli, II, Città di Castello 1960, pp. 20 ss.; G. Gulik-C. Eubel, Hierarchia catholica..., III, Monasterii 1923 ...
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Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] facevano parte anche il cancelliere Aimerico, Guido de Castello e Balduino di S. Maria in Trastevere - Âge", 107, 1995, pp. 595-625, in partic. p. 611.
A.I. Pini, Città, Chiesa e culti civici in Bologna medievale, Bologna 1999, pp. 15, 16, 98, 104, ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] in Giornale stor. della letteratura ital., IX (1887), pp. 461 s.; L. Amabile, Il Santo Officio della inquisizione in Napoli, Città di Castello 1892, pp. 147-149; B. Croce, L'Accademia dei Sereni [1919], in Aneddoti di varia letteratura, I, Bari, 1953 ...
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BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] del B. si impiantò a Moncalieri assai bene, divenne patrizia della città e possedette nei suoi dintorni una terra, il Colombero. In quei nel gennaio o nella prima metà dei febbraio 1525 nel castello di Pavone, nella diocesi di Ivrea, dove egli non ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] , n. 24; Corpus chronicorum Bononiensium, II, a. 1101-1350, in RIS, XVIII/1, a cura di A. Sorbelli, Città di Castello-Bologna 1906-1939, pp. 32, 34; Ottonis episcopi Frisingensis Chronica sive Historia de duabus civitatibus, in MGH, Scriptores rerum ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] grande progetto di pace andò velocemente franando come un castello di carta, e la logica dei governi delle e Archivio Muratoriano, LXXX (1968), pp. 257-272; A. Hessel, Storia della città di Bologna dal 1116 al 1280, a cura di G. Fasoli, Bologna 1975, ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] gli ordini maggiori. Per alcuni anni il G. rimase nella città natale esercitando, tra l'altro, l'ufficio di professore di non si essendo possuto persuadere né a Mr. Hieronymo de Castello, né a Mr. Antonio Gabrielli, che venghino volentieri in ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] signori più potenti, in primo luogo quelli di Vico e di Bisenzio, approfittando della lontananza dei pontefice, occupavano castelli e città e usurpavano i diritti della Chiesa, con la conseguenza che il Patrimonio viveva in un perenne stato di guerra ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] inquisitore, ma la qualifica, che risale alla cronaca di Alberto da Castello, è solo il frutto di una confusione con Manfredi da Parma, Biglia M. si faceva portare in giro per la città istallato su una specie di cattedra poggiante su sostegni retti ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...