AMICO, Vito Maria
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Catania il 15 febbr. 1697. Giovanissimo, nel 1713 entrò tra i benedettini, iniziando il noviziato nel convento di S. Nicolò l'Arena di [...] di intense e scrupolose ricerche, l'opera offre allo studioso un "minutissimo ragguaglio delle antiche e moderne città, di terre, castelli, casali, monti, fiumi, fonti, boschi, spiagge, isolette, porti, seni, e di ogni altro luogo notabile dell'isola ...
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BONSI, Clemente
Bernard Barbiche
Nacque nel 1598 da Pietro e da Lucrezia Manelli. All'indomani del conclave che aveva portato all'elezione di papa Gregorio XV, lo zio del B., il cardinale Giovanni Bonsi, [...] la municipalità di Béziers, il 27 nov. 1645 installò nell'ospedale maggiore della città i religiosi della Charité de Notre-Dame. Fece ricostruire il castello di Lignan, che apparteneva alla mensa vescovile ed era stato rovinato dagli ugonotti. Fece ...
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BARLETTA, Gabriele
Antonio Alecci
Nato secondo alcuni ad Aquino, secondo altri a Barletta, visse nel sec. XV. Ben poco si conosce della sua vita: domenicano, forse discepolo di s. Antonino, arcivescovo [...] 259; R. Creytens, Les écrivains dominicaines dans la chronique d'Albert de Castello, in Archivum Fratrum Praedic., XXX (1960), p. 289, n. 252; S. Orlandi, Bibliogr. antoniniana, Città del Vaticano 1961, p. 330; C. Piana, Ricerche su le università di ...
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ALBERTI, Gregorio
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Figlio di Lotario, conte di Montecarelli (per cui l'A. è noto anche come G. da Montecarelli), fu eletto da Clemente III cardinale diacono di S. Giorgio in Velabro tra il 7 giugno [...] prefetto di Roma, Giovanni di Vico. La missione dell'A., che riuscì a riportare all'obbedienza della Chiesa varie località, tra cui Città di Castello, si concluse prima del 13 apr.1200, quando egli era di nuovo in Curia.
Morì dopo l'11 ag. 1210 (data ...
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Rabbino (n. metà del sec. 15º circa - m. Gerusalemme primi sec. 16º), vissuto a Città di Castello e poi (dal 1488) in Palestina. Scrisse in ebraico un commento alla Mishnāh, ampiamente basato su quello [...] di Rashī al Talmūd; inoltre un commento all'opera di Rashī sul Pentateuco, lettere di notevole interesse storico-geografico e poesie liturgiche sinagogali ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] del Tempio Everardo di Barres e il vescovo di Tortosa Guglielmo, che, in cambio della protezione della città, prevedeva la cessione all'Ordine del castello già esistente, ma in rovina, e di un lotto dell'area urbana per ricostruirlo e ampliarlo (v ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] relativi alle proprietà pontificie e di custodirli in Castello; il 27 ottobre 1610 lo costituì prefetto dei 1608) nella Roma di P. V, a cura di L. Martínez Ferrer - M. Nocca, Città del Vaticano 2003, pp. 23-53; M. Fagiolo, Da Sisto V a P. V: ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] da Carlo I, ragion per cui, al colmo dell'amarezza, G. X il 16 luglio abbandonò la città senza prendere congedo dall'Angiò. Giunto al castello di Santa Croce al Mugello, presso la famiglia amica degli Ubaldini, parenti del cardinale che più degli ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] un fatto che non accadeva dai tempi di Enrico III.
La città si divise immediatamente in due parti. Anacleto II, sostenuto dalla sua giorni di parlamentari, l'assalto delle truppe papali al castello di Galluzzo provocò la battaglia campale (22 luglio) ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] der Papstwahl, Tübingen 1890, pp. 3, 6, 211 s., 215; L. Amabile, Il santo Officio della Inquisizione in Napoli, I, Città di Castello 1892, pp. 214 s., 223, 226, 230; B. Fontana, Documenti Vaticani contro l’eresia luterana in Italia, in Archivio della ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...