GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] Wyngaert, invocando altresì la poco perspicua testimonianza di Pellegrino da Castello, circa la "vita eius exterior bona et dura et la costruzione di una prima chiesa con campanile nella città regia, dove sino al 1305 battezzò circa seimila persone ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] il titolo e l'ubicazione; confermava inoltre il possesso del castello di Mercogliano e il suo precedente privilegio circa le sei il recupero da parte dei monaci di un palazzo sito nella città di Bari; infine nel luglio 1250 inviò un mandatum al ...
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BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] del Rinascimento... (estr. dal Giorn. stor. e lett. della Liguria, VII [1906]), Genova 1906, p. 7; C. Re, G. B. fiorentino, Città di Castello 1906, pp. 46-55; J. Schnitzer, Savonarola, Milano 1931, I, passim; II, pp. 13, 50, 162, 267, 518, 556; E ...
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ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] della Rovere, prendere tempestive misure in accordo con l'esercito pontificio; preferì rifugiarsi dapprima nel castello di Porta Galliera e poi abbandonare la città per Castel del Rio (21 maggio 1511). Fuggito il legato, i Bolognesi aprirono le porte ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] gnoseologia e psicologia, e frequentò i circoli artistici e culturali della città.
Già nel 1906 il G. si trasferì a Berlino, dove seguì una serie di restrizioni e infine, nel 1939, il castello venne occupato e requisito dalla Gestapo.
Nel 1923 il G ...
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GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] dapprima dal vescovo locale e quindi, dopo essersi propagata in diverse città dell'Italia centrale, da Clemente VIII il 7 dic. 1604. che vantava diritti di patronato sul convento di S. Giacomo nel castello di Sant'Angelo a Scala -, il 22 febbr. 1597 ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] il dipinto, raffigurante S. Lazzaro che implora la Vergine per la città di Sarzana, è oggi conservato nella parrocchiale suburbana di S. intendevano dedicarsi alla pittura: vi transitarono Valerio Castello e poi Gregorio De Ferrari; vi soggiornarono ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] 6, 215; G. De Santillana, Processo a Galileo, Verona 1960, pp. 74 ss.; M. Natalucci, Ancona attraverso i secoli, II, Città di Castello 1960, pp. 68, 159, 298; L. Geymonat, Galileo Galilei, Torino 1969, p. 96; G. Moroni, Diz. di erudizione stor.-eccl ...
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ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] canonici della cattedrale di S. Pietro in Mantova metà del castello, della corte e della pieve di San Pietro in Volta sacra, I, Venetiis 1717, col. 863; F. Amadei, Cronaca universale della città di Mantova, Mantova 1737-1755, pp. 193, 210; C. D'Arco, ...
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DELL'ANTELLA, Filippo
Daniela Stiaffini
Nacque intorno ai primi anni del sec. XIV, verosimilmente a Firenze, nella "cappella" di S. Romolo, dove risiedeva la famiglia. Era figlio di Neri di Filippo [...] . partecipò all'assedio e fu presente alla capitolazione del castello di Collepino di Spello, eventi forse da connettersi con di Arezzo, che successivamente venne eletto vescovo di quella città, e frate Iacopo da Perugia, che fu testimone dell ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...