EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] col massimo decoro deposte dal vescovo della vicina città partenopea, Vittore, in un mausoleo fatto , deposto da Odoacre nel 476 e condannato all'esilio "in Lucullano Campaniae castello" (Marcellini comitis Chronica, a cura di Th. Mommsen, in Mon. ...
Leggi Tutto
COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] dopo la bella dimostrazione di M. Corti, Da un convento veneto a un castello piacentino (L'autore dei Delfilo non è F. C.), in Giorn. st. di storia in onore di Tammaro de Marinis, III, Città del Vaticano 1964, pp. 136 s.; Id., Osservazioni ...
Leggi Tutto
BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] la nuova professione monastica e riceveva la benedizione abbaziale dalle mani di Giovanni del Pozzo, vescovo di Città di Castello. Tornato per pochi giorni a Venezia, il 12 febbraio raggiunse Padova, accompagnato da due novizi camaldolesi, inviati ...
Leggi Tutto
Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] farsi confermare unico e legittimo pontefice. Le riunioni si svolsero nel castello del re Martino I d'Aragona, l'unico, grande e fedele organizzò un incontro tra teologi cristiani e rabbini nella città di Tortosa. Secondo i promotori, scopo dell' ...
Leggi Tutto
ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] preferisce pensare al castello di Calaone, che doveva essere allora la residenza abituale della famiglia. Infatti il castello di Este, che dal 1240, dopo l'assedio posto dal padre a quella città e dopo la resa di Salinguerra, ebbero senza dubbio una ...
Leggi Tutto
ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] patria, XIII (1890), pp. 101-150; L. Fumi, La legazione in Francia del card. P. A. narrata da lui medesimo, Città di Castello 1903; Documents sur l'Escalade de Genève tirés des Archives de Simancas, Turin, Milan, Rome, Paris et Londres, 1598-1603, a ...
Leggi Tutto
JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] di un secolo, a cura di G. Spadolini, Firenze 1991; significativi: A.M. Jemolo Lombardo Radice, Viva la tartaruga, Roma-Città di Castello 1980; G. Meriana, Lettere da casa Jemolo. Storia di un'amicizia, Genova 1991; A.C. Jemolo, Figli e padri, a ...
Leggi Tutto
MONTE SANT'ANGELO
G. Bertelli Buquicchio
(Castrum Sancti Angeli, Ecclesia Sancti Angeli Montis Gargani nei docc. medievali)
Piccolo centro della Puglia (prov. Foggia), che sorge su uno sperone meridionale [...] VIII secolo, "Akten des XII. internationalen Kongresses für christliche Archäologie, Bonn 1991", Münster-Città del Vaticano 1995, I, pp. 537-542; G. Fuzio, A. Simonetti, Il castello di Monte Sant'Angelo, in Federico II, immagine e potere, a cura di M ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] principesse della famiglia Gonzaga, Parma 1787, pp. 3-47; L. Amabile, Il S. Officio della Inquisizione in Napoli, I, Città di Castello 1892, pp. 181 s.; B. Amante, G. G., contessa di Fondi, e il movimento religioso femminile nel secolo XVI, Bologna ...
Leggi Tutto
Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] l'amico conte Tiso, che vicino alle mura del suo castello aveva eretto un piccolo romitorio per i francescani. A. si 30 maggio 1232, il pontefice Gregorio IX lo proclamò santo nella città di Spoleto.
Il suo culto si diffuse assai rapidamente, grazie ...
Leggi Tutto
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...