GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] gli altri studi danteschi del G. si deve ancora ricorrere a: Postille alla Divina Commedia, a cura di G. Crocioni, Città di Castello 1898; Nuove postille alla Divina Commedia, pubblicate da G. Pedrotti, Girgenti 1904.
Fonti e Bibl.: Le più recenti ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] G. B., in Belfagor, VIII (1953), pp. 394-423.
Edizioni: I sonetti romaneschi di G. G. B., a cura di L. Morandi, Città di Castello 1886-1889 (6 voll.); Sonetti, a cura di G. Vigolo, Milano 1952 (3 voll.); Lo "Zibaldone", a cura di G. Orioli, Firenze ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] seconda metà del sec. XVIII, I, Milano 1856, pp. 3-74; L. Morandi, Voltaire contro Shakespeare, B. contro Voltaire, Città di Castello 1884; F. D'Ovidio, Le correzioni ai Promessi Sposi e la auestione della lingua, Napoli 1933 (rist. della 3 ediz ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] , in alcuni tra i più importanti salotti culturali della città. Nel 1861 il B. e il Faccio conseguirono il virtù", vi si trovano chiari di luna, apparizioni spettrali, un castello diroccato "tenebroso nel sembiante", una mummia chiusa nella vetrina di ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] ad A. Papadopoli, Venezia 1886; V. Malamani, Un'amicizia di A. Canova. Lettere di lui al conte L. C., Città di Castello 1890; G. Bustico, Un'imitazione pariniana di L. C., Palermo 1916; F. Nani Mocenigo, Della letteratura veneziana nel secolo XIX ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] Drago, I furiosi amori dell'Ottocento, Milano 1946, pp. 199-227; A. Ermini, in Saggi su autori minori delsec. XIX, Città di Castello 1948, pp. 11-120; G. Marzot, in Problemi edorientamenti critici di lingua e di letter. ital. Questioni e correnti di ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] . stor. della letter. ital. CXIII (1936), pp. 1-51.
Per le Raccolte, cfr. la ristampa curata da P. Tommasini-Mattiucci (Città di Castello 1912) e lo studio di F. Colagrosso, Un'usanza letter. in gran voga nel Settecento, Napoli 1899.
Per le Lettere ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] , e durò più di tre anni. A dire il vero già all'inizio del 1490 il B. era stato inviato da Lorenzo a Città di Castello come arbitro per una contesa di confini, ma si era trattato di una questione di scarso rilievo. Questa volta invece, nel caso di ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] viene narrando: del resto è solo a partire dal 1310, quando in città si celebra l'arrivo di re Roberto, che il poeta comincia a e fu con ogni probabilità fra coloro che assaltarono il castello e devastarono la regione circostante. Di lì a poco (1330 ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] Germania, che costituiscono solo una fase della lunga vicenda delle trattative condotte dalla città per ottenere dalla corte imperiale la reintegrazione dei diritti sui castelli, che erano stati tolti al Comune ed assegnati ai baroni dal principe d ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...