CAPEZZALI, Bonavita
Martino Capucci
Nacque a Pisa il 20febbr. 1604 da Alessandro e Clarice Roncioni. La famiglia era di antica origine corsa, ma risiedeva a Pisa da tempo.
Nell'università pisana il [...] della Toscana. Biografia, I, Fiesole 1843, p. 378; G. Imbert, Il "Bacco in Toscana" di F. Redi e la poesia ditirambica, Città di Castello 1890, pp. 105 s.; A. Belloni, Il Seicento, Milano 1955, pp. 159 s.; M. Capucci, in C. Jannaco, Il Seicento ...
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GELSI, Giovanni
Lucinda Spera
Nacque a Siena da Agnolo e da sua moglie Honesta, di cui non si conosce la famiglia d'origine, e fu battezzato il 14 ott. 1592 (Arlia, p. 18).
Non è noto il suo percorso [...] al 1624 ottenne il beneficio della canonica di Torre a Castello, presso la quale aveva una residenza la famiglia Piccolomini l'opera non vide la luce. Una sua poesia dedicata alla città natale fu edita in Ariosto, Berni, satirici e burleschi del sec ...
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CAPOZZI, Francesco
Stefano Giornetti
Nato a Lugo (Ravenna) il 4 ott. 1812 da Lorenzo e da Lucrezia Gaiani, fin dall'adolescenza mostrò inclinazione e interesse per la poesia, studiando e imitando le [...] l'educazione e per trovare un po' di pace.
Morì nella città natale il 9 agosto del 1886.
Iniziò l'attività letteraria con ed arti, CXVI[1848], pp. 310-325; e Lugo 1848); Sul castello di Mordano (Roma 1849) e altri versi come All'amor cristiano (in ...
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FRANCESCO da Camerino
Franco Pignatti
Vissuto intorno alla seconda metà del XIII secolo, è il più antico rimatore marchigiano il cui nome compaia nei codici. Il manoscritto Vat. lat. 3793 della Bibl. [...] Crestomazia italiana dei primi secoli, a cura di F. Arese, Roma-Napoli-Città di Castello 1955, pp. 247 s.
Fonti e Bibl.: G. Crocioni, Le Marche. Letter., arte e storia, Città di Castello 1914, pp. 12 s.; F. Filippini, Un documento sul rimatore F. da ...
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ARIOSTO, Gabriele
Mario Quattrucci
Secondogenito di Niccolò, nacque a Reggio Emilia, dove fu battezzato il 23 febbr. 1477. Colpito da paralisi durante l'infanzia, non poté intraprendere quella carriera [...] Venezia 1554, l. II, pp. 103-105; Gli Studenti, con le continuazioni di Gabriele e Virginio Ariosto, a cura di A. Salza, Città di Castello 1915; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, pp. 1059 s.; La "Scolastica" di Ludovico e ...
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Nievo, Ippolito
Patriota e scrittore (Padova 1831 - Mar Tirreno 1861). Lo straordinario talento letterario, l’attività giornalistica, l’impegno diretto nell’azione politica e militare contraddistinguono [...] 1848 e dopo il suo fallimento lasciò deluso la città con un amico, Attilio Magri, per concludere a Cremona il suo capolavoro e nel castello di Colloredo, di proprietà della famiglia materna, trovò il modello per il castello di Fratta. Gli anni fino ...
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BELEGNO, Alvise
Gino Benzoni
Figlio di Bernardino, nacque a Venezia nel 1539. Studiò diritto, non trascurando nel contempo le lettere. Fu uno dei più giovani frequentatori della casa di Domenico Venier, [...] veneta, I, p. 110; G. Bardi, Delle cose notabili della città di Venetia, Vinegia 1601, p. 129; N. Crasso, Elogia patritiorum cura di N. Barozzi, Portogruaro 1864, pp. 44, 45, 51; Castelli fríulani, Udine 1901, p. 75; P. Molmenti, Storia di Venezia ...
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BRAMI, Luigi
Claudio Mutini
Nacque nel 1752 da Giuseppe in Santa Sofia (Forlì), che ben presto abbandonò per recarsi a Bibbiena. Qui intraprese gli studi - sembra sotto la guida di modesti insegnanti, [...] e in rima"). Dopo qualche anno di tirocinio presso le scuole primarie fu nominato rettore del collegio e seminario di Città di Castello: carica che tenne per oltre un ventennio sebbene fosse sollecitato, per la fama di buon maestro, a recarsi in sedi ...
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BERNARDI, Roberto
Riccardo Scrivano
Nel manoscritto Riccardiano 2067della Biblioteca Riccardiana di Firenze è contenuta un'operetta che, insieme con i modi della lavorazione dell'oro, raccoglie ricette [...] raccolta di segreti e di pratiche superstiziose fatta da un popolano fiorentino del sec. XIV, a cura di G. Giannini, Città di Castello 1898; Thesaurus Ruberti…, a cura di E. V. Ferrario, Milano 1958; E. V. Ferrario, La medicina popolare italiana nel ...
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ARIOSTO, Virginio
Mario Quattrucci
Secondo figlio naturale di Ludovico, avuto da una Ursolina domestica nella casa Ariosto, nacque a Ferrara nel 1509. Ancora adolescente seguì il padre in Garfagnana [...] poetici, Firenze 1556, p. 74; Gli Studenti con le continuazioni di Gabriele e Virginio Ariosto, a cura di A. Salza, Città di Castello 1915; G. Barotti, Vita di Ludovico Ariosto e dichiarazioni all'Orlando Furioso, Ferrara 1773, p. 50; A. Valente, La ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...