VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] in maniera difforme: avverte una diminuzione del 10% il sestiere di S. Marco; offrono aumenti, inferiori a quello generale della città, Castello (32%), S. Polo (20%), Dorsoduro (27%), mentre invece quelli di S. Croce e Cannareggio aumentano del 37% e ...
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COLTELLINI, Lodovico
Roberto Volpi
Nacque a Livorno il 20 ott. 1720 da Antonio e da Elisabetta Antonia Cornacchini. Il padre, ufficiale di polizia, promosso alla carica di bargello, trasferì la famiglia [...] di lui: G. B. Vermiglioli, Bibliografia storico-perugina, Perugia 1823, pp. 57 s.; G. Muzi, Memorie civili di Città di Castello, Città di Castello 1844, I, p. 4; G. Mancini, I manoscritti della Libreria del Comune e dell'Accademia Etrusca di Cortona ...
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CECCOLI, Marino
Pasquale Stoppelli
Nacque a Perugia, quasi sicuramente tra l'ultimo decennio del sec. XIII e i primissimi del XIV, dato che i suoi scritti alludono a eventi occorsi tra il 1320 e il [...] , pp. 13, 15, 106 s., 142 s.; V. Corbucci, L'antico poeta perugino M. C. e la dominaz. dei Tarlati a Città di Castello, Città di Castello 1933; N. Sapegno, Il Trecento, Milano 1933, pp. 89 s.; M. Marti, Cultura e stile nei poeti giocosi del tempo di ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] -41; edita da Zannoni, pp. 262-265). Altri hanno individuato il luogo di nascita di G. a La Tina, una frazione di Città di Castello (Staffa, p. 5; ma cfr. Muzi, p. 165: "Fu detto Gregorio da Ti., cioè da Tiferno, per abbreviatura. A torto adunque fu ...
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Fisiologo (Città di Castello 1877 - Firenze 1960); prof. all'univ. di Firenze (1923-47); socio nazionale dei Lincei (1947). Ha dato contributi sulla fisiologia del cervelletto e dell'apparato vestibolare [...] e, in campo biochimico, sull'assorbimento degli acidi e dei grassi, sugli enzimi e sulle vitamine. Si è inoltre rivelato garbato narratore in Mezzo contadino (1952), in novelle per ragazzi e in favolette ...
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Umanista (n. Città di Castello, l'antica Tiferno Tiberino, 1414 - m. Venezia dopo il 1462); insegnò a Napoli, Roma, Milano, Parigi, Mantova, Venezia; tradusse dal greco (Aristotele, Dione Crisostomo, Strabone), [...] e scrisse versi latini. n Il figlio Lelio (o Lilio), suo scolaro, e anch'egli umanista, dimorò a lungo a Costantinopoli e tradusse Filone Ebreo ...
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CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] . 510-515, 578-587; G. De Cesare, Note a Dante, per cura di N. C. [proemio del C., pp. 5-17], Città di Castello 1894; Mille vocaboli italiani non registrati proposti ai vocabolaristi futuri, in Riv. abruzzese di scienze, lett. e arti, XIII (1898), pp ...
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GUELFUCCI, Capoleone
Monica Cerroni
Nacque a Città di Castello il 23 nov. 1541 da Brancaleone e da una Margherita di Giovanni Paolo del quale è ignoto il cognome.
I Guelfucci erano un'antica famiglia [...] 1658, p. 81; G. Muzi, Memorie ecclesiastiche e civili di Città di Castello, IV, Città di Castello 1843, p. 215; V, ibid. 1843, p. 228; Id., Memorie civili di Città di Castello, II, Città di Castello 1844, pp. 183-191; U. Cosmo, Le polemiche tassesche ...
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Scrittore (Santiago de Las Vegas, Cuba, 1923 - Siena 1985). Narratore tra i più significativi del Novecento italiano, nella costellazione letteraria disegnata dalle sue numerose opere si ibridano compiutamente [...] la cultura scientifica e quella letteraria può dar conto della ricerca successiva dello scrittore (il già citato Le città invisibili; Il castello dei destini incrociati, 1973; Se una notte d'inverno un viaggiatore, 1979), per la quale l'opera dell ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e si sottomette al pontefice con la donazione del castello di Sutri.
749-756: il successore Astolfo riprende l dimettersi dopo lo scoppio di gravi disordini a Genova e in altre città (luglio 1960). La DC vara la linea di centrosinistra sotto la ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...