Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] consiglio municipale di Norimberga si preoccupò che la pianta della città e le sue strutture difensive non venissero divulgate e ai due delle cosiddette 'Kunstkammern': a partire dal 1547 nel castello di Ambras presso Innsbruck, nel 1552 a Praga e ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] difese della frontiera grazie a una «fitta rete di castelli, in modo che si ergano a intervalli di mille (1987), pp. 51-57. In generale si veda M. Di Branco, La città dei filosofi. Storia di Atene da Marco Aurelio a Giustiniano, Firenze 2006, pp. ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] . Se si osserva la lunga storia dei progetti che nella città e nel territorio sono stati realizzati ci si rende conto che ovviamente, e non ovunque, il potere è stato esercitato dalla città: il castello, l'accampamento, la tenda del capo dell'orda, la ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] e Cuneo abbattono le loro cinte. Nello stesso periodo Milano demolisce le fortificazioni intorno al Castello. Ma gran parte del resto delle città italiane deve attendere gli anni Settanta e Ottanta dell’Ottocento per registrare l’effettiva scomparsa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Umanesimo e scienza antica: la riscoperta di Tolomeo geografo
Sebastiano Gentile
Petrarca geografo
Anche da parte di coloro che hanno sottovalutato l’importanza del periodo umanistico nella storia della [...] : in una lettera del 21 luglio 1403, per chiarire all’amico Domenico di Bandino quale fosse il nome antico di Città di Castello, e poi nel IV libro del De laboribus Herculis (interrotto dalla morte dell’umanista, avvenuta nel 1406), a proposito del ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] personale. Sospettato di tradimento, fu detenuto nel castello di Vilvorde dall'aprile del 1569 al settembre Alba prototipografo reale e rimasto tale anche negli anni in cui la città fu conquistata dai calvinisti.
È noto che Plantin era stato membro ...
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DARDANO, Achille
Elio Migliorini
Nacque a Firenze il 3 luglio 1870 da Pio e Annetta Vigna. Dopo aver terminato il liceo a Roma, prese parte a un concorso della Società geografica italiana nel 1890 che [...] 4, II [1901], pp. 962 s.); La carta della Campagna Romana del castello Chigi di Castel Fusano (ibid., s. 4, VII [1906], pp. 269 disegno dell'idrografia, della rete stradale, delle piante delle città e dei centri più importanti (indicato in grisé per ...
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BRUNSWICK
T. Weigel
(ted. Braunschweig; Brunesguik, Brunesivvic, Bruneswic nei docc. medievali)
Città della Germania settentrionale, in Bassa Sassonia, capoluogo di distretto, posta nell'ampia regione [...] Enrico il Leone fece di B. la sua residenza: la realizzazione del leone araldico bronzeo davanti al castello e delle fortificazioni della città con vallo e fossato sono ricordate nel 1166. La cerchia di mura comprese il quartiere di Hagen, fondato ...
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Gravina, castello di
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] Nazionale di Torino, Bari 1999, pp. 556-558.
E. Cuozzo-J.-M. Martin, Castelli, palazzi e "domus" di Federico II di Svevia, in Cultura artistica, città e architettura nell'età federiciana. Atti del Convegno di studi, Reggia di Caserta-Cappella ...
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FONTANA, Giacomo (Jacomo)
Nicholas Adams
Non si conoscono i dati biografici di questo architetto militare e cartografo che, figlio di un anconetano, come egli stesso scrisse (Mariano, 1990, p. 56), fu [...] 1939), pp. 12-47; R. Almagià, Le pitture murali dellaGalleria delle carte geografiche, Città del Vaticano 1952, p. 36; M. Natalucci, Ancona attraverso i secoli, II, Città di Castello 1960, pp. 60 s., 111; G. Lerza, Una proposta per il porto di Ancona ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...