GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] precedettero la congiura fu proprio il G., suo nipote, che, insieme con Battista Sciarra (più tardi giustiziato a Città di Castello), sollecitò Stefano a rientrare a Roma. Informato per primo del suo prossimo arrivo e ricevuta la notizia che questi ...
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LADERCHI, Giovanni Battista
Grazia Biondi
Nacque nel 1538 a Laderchio; non si conoscono i nomi dei genitori; il capostipite della famiglia paterna fu probabilmente Erro da Malpiglio, console a Bologna [...] nel 1173 e feudatario del castello di Laderchio presso Imola, di cui il L. ebbe la cittadinanza nel 1572, per cui fu detto l consiglieri comunali: "è lui ch'ha tutti li negocii della città nelle mani", scriveva Giovan Battista Spaccini il 1° ag. 1598 ...
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CORNER, Daniele
Paolo Frasson
Non si conosce la sua data di nascita, ma da una carta testamentaria si apprende che era figlio di Andrea: abitava a S. Vitale nel sestiere di San Marco. Questa carta rappresenta [...] di indurre il papa ad allontanare dalla sede di Castello il vescovo Paolo Foscari, venuto a contrasto con la . Di questo stesso anno è la sua menzione nell'estimo della città.
Nell'agosto del 1382 venne nominato, insieme con Giovanni Gradenigo, ...
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FRANCHI(Della Franca), Filippo
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Andrea di ser Nuto, nacque a Perugia nel secondo decennio del Quattrocento. Con tutta probabilità studiò nella sua città natale dove, [...] , Bologna 1950, pp. 24 s.; L. Bonazzi, Storia di Perugia dalle origini al 1860, a cura di G. Innamorati, I, Città di Castello 1959, p. 597; II, ibid. 1960, p. 252; U. Nicolini, Dottori, scolari, programmi e salari alla università di Perugia verso ...
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MARCHISIO Scriba
Luca Filangieri
M. proveniva dal gruppo familiare genovese de Domo, i cui membri parteciparono attivamente alla vita sociale e commerciale della città fin dalla seconda metà del XII [...] marchese di Clavesana, vendeva al Comune di Genova i diritti sul castello di Cervo. Nel periodo 1207-18 M. fu scelto come Svevia, il marchese Ottone Del Carretto, i signori di Rivalta, la città di Nizza e il Comune di Ventimiglia. Nel 1217 fu inviato ...
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PETRUCCI, Federico
Paolo Nardi
PETRUCCI, Federico (Federico di Petruccio, Fridericus de Senis). – Nacque a Siena, con tutta probabilità nell’ultimo decennio del XIII secolo, da Petruccio di Cambio e [...] del Comune di Siena, come nella questione dei diritti senesi sul castello di Montieri, conteso con i vescovi di Massa Marittima e law, Cambridge, 23-27 july 1984, a cura di P. Linehan, Città del Vaticano 1988, pp. 272-275; A. García y García, Un ...
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FELICIANI, Matteo
Hélène Angiolini
Figlio di Angelo, nacque a Perugia intorno al 1370. Giureconsulto di fama, esercitò la sua lunga carriera professionale esclusivamente nella città natale. Dopo essersi [...] . Ermini, Storia dell'Università di Perugia, Bologna 1947, p. 439; L. Bonazzi, Storia di Perugia dalle origini al 1860, I, Città di Castello 1959, p. 474; U. Nicolini, S. Giovanni da Capestrano studente e giudice a Perugia (1411-1414). in Arch. franc ...
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PIETRO di Ghigensio
Alberto Luongo
PIETRO di Ghigensio. – Nacque a Gubbio, nel quartiere di San Martino, in una data ipotizzabile attorno al 1290, da Ghigensio di Recolo, il quale generò anche Berardello [...] , 259 e II, dai registri, Perugia 1909, pp. 31, 51 s.; Storie pistoresi: 1300-1348, a cura di S.A. Barbi, Città di Castello 1907, p. 79, n. 2; B. Barbadoro, Consigli della repubblica fiorentina, I.1, Bologna 1921 (rist. anast. Bologna 1970), pp. 121 ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] XXIX, Paris 1862, pp. 710 s.; F.F. Carloni, Gl'Italiani all'estero…, III, Scienze giuridiche, a cura di U. Carloni, Città di Castello 1908, pp. 101 s.; A. Pasquali-Lasagni, Un romano magistrato di Francia: il presidente L., in Roma, VII (1929), 4, pp ...
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ALBINAGGIO
AAndrea Romano
Per albinatus o anche advenatus s'intendeva, originariamente, la situazione per cui i beni degli stranieri morti erano rivendicati, iure albanagii, dal signore del luogo ove [...] alla successione sia del fisco imperiale, sia delle città, vuoi anche dei singoli ospitanti presso cui il de e la civiltà comunale nell'Italia del Nord. Atti del convegno (Rivellino, Castello Visconteo, 13-15 ottobre 1994), a cura di C.D. Fonseca- ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...