GUCCI, Niccolò
Paolo Tinti
Discendente da un'antica e agiata famiglia di Cortona, legata sin dal XV secolo alla potente famiglia dei Vitelli, nacque da Piero, in una data collocabile nel primo quindicennio [...] Firenze, a cura di R. Delfiol, I, Firenze 1978, pp. 257 s.; A. Tacchini, La stampa a Città di Castello: tipografie e tipografi dal 1538 ad oggi, Città di Castello 1987, pp. 1-7; F. Ascarelli - M. Menato, La tipografia del '500 in Italia, Firenze 1989 ...
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GABRIELLI, Annibale
Roberto Ligia
Nacque a Roma il 23 apr. 1864 da Giulio Cesare e da Virginia Vasselli. Si laureò in lettere nel 1888 e in giurisprudenza nel 1889, ma prima ancora, a soli venti anni, [...] e le elezioni politiche (con G. Brenna), suppl. al fascicolo del 1° febbr. 1892 della Rassegna nazionale; Scritti letterari, Città di Castello 1901; Gaetano Donizetti. Biografia, Roma-Torino 1904; Intorno a Cola di Rienzo. Le lettere e la "Vita", in ...
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BRACCIALARGHE, Comunardo
Gino Cerrito
Nato a Macerata il 17 ott. 1875 da Vito, operaio lattoniere e aderente al movimento anarchico, e da Angela Romitelli, frequentò quivi le prime classi delle elementari [...] perseguitato, Milano 1907; Fine di un regno, Milano 1907; Repubblica, Roma 1908; La Spagna quale la trovò Primo de Rivera, Città di Castello 1924; L'amore che torna a gioia, Buenos Aires 1932; Quién es Mussolini, Buenos Aires 1933; Il cantore del Cid ...
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GUARINI, Paolo
Paolo Tinti
Nacque a Forlì il 15 genn. 1464 da Pietro, cultore di filosofia. Discendente da una delle famiglie più illustri della città, trasferitasi da Bologna fin dalla seconda metà [...] del XII secolo, il G. risiedeva nella contrada di S. Martino in Castello, tra la chiesa di S. Girolamo - oggi di S. Biagio -, opera maggiore, gli Annales Forolivienses, sulla storia della città dalle origini al 1473.
Gli Annales derivano dal sapiente ...
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COSIMO di Bernardo (Bianchino del Leone, C. Veronese)
Massimo Ceresa
Tipografo nativo di Verona, attivo a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 1497. [...] lui stampate.
C., sposato con una Pandolfina di Gaglietole, castello nei pressi di Todi, e padre di numerosa prole, si trovava a Perugia, assumesse l'incarico di curare gli ammalati in città e dintorni; l'anno dopo C. stampò un'opera sui rimedi contro ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...