BENDINELLI, Goffredo
Cinzia Vismara
Nacque a Città di Castello (Perugia) da Torello e da Clelia Ravaioli il 22 genn. 1888. Nel 1906 venne ammesso alla Scuola normale superiore di Pisa ove, dall'anno [...] convittore a posto gratuito". Contemporaneamente, tra il 1906 ed il 1910, frequentò i corsi della facoltà di lettere della stessa città, conseguendo la laurea il 24 nov. 1910.
Nel 1911 fu ad Atene, per il perfezionamento presso la Scuola archeologica ...
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BERIOLI, Spiridione
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Città di Castello nel 1733 dal conte Filippo e da Artemisia Bontempi. Compiuti gli studi presso il locale Collegio dei nobili, tenuto dagli scolopi, [...] il dominio temporale de' conti e duchi, Urbino 1806, pp. s, 186-188; G. Muzi, Memorie ecclesiastiche di Città di Castello, III, Città di Castello 1843, pp. 136, 158; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, III ,Venezia 1844, pp. 225-227; G. Moroni ...
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BASILI (Basilj, Basily), Andrea
Alberto Pironti
Nacque a Città della Pieve il 16 dic. 1705. Ebbe un'ampia istruzione generale ed ottenne gli ordini sacri minori; abbandonata poi la carriera ecclesiastica, [...] " (1524-1818), Roma 1925, pp. 39 s.; F. Canuti, Nella Patria del "Perugino". Note d'arte e di storia su Città della Pieve, Città di Castello 1926, p. 281; F. J. Fétis, Biogr. univ. des Musiciens, I, Paris 1860, p. 262; R. Eitner, Quellen-Lexikon der ...
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BUFALINI, Giulio
Luigi Gennari
Nato a Città di Castello verso la metà del sec. XVIII nella nobile famiglia dei marchesi di San Giustino, simpatizzò ben presto per le idee illuministiche. Per questo, [...] la notizia della rivolta, il governo repubblicano inviò in quelle regioni con pieni poteri il Bufalini. Questi, giunto a Città di Castello il 26, ai primi di maggio ne uscì con l'artiglieria per combattere gli insorti, ma fu costretto a rientrare ...
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AZZONE
Vittorio De Donato
Vescovo di Città di Castello, nato presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. XII. Fu eletto vescovo il 30 nov. 1234, quando era già canonico della cattedrale; in tale qualità, [...] 1884, p. 4, n. 15; II, ibid. 1887, pp. 217 s., n. 5225; M. G. Muzi, Memorie ecclesiastiche di Città di Castello, II,Città di Castello 1842, pp. 126-129; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia..., IV, Venezia 1844, p. 635; P. B. Gams, Series episcoporum ...
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Pittore senese (inizî sec. 14º), seguace di Duccio e di Ugolino di Neri, autore di una Maestà della Vergine (pinacoteca di Città di Castello). Intorno a questa sono stati raccolti varî altri dipinti: due [...] polittici della pinacoteca di Siena (la parte centrale di uno di essi, con una Madonna col Bambino, è nel Museo dell'opera del duomo), una Madonna (Copenaghen, Statens museum for kunst), un S. Giovanni ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] come il padre, nella bottega posta nel cuore della città (sestiere della Maddalena), dove probabilmente ebbe anche la problema di tanti dipinti "atipici" che vanno sotto il comodo nome di Castello.
Fonti e Bibl.: oltre alla bibl. in U. Thieme-F. ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] a Cesena, a Pesaro, a Cesenatico e in altre città delle Marche e della Romagna, dove egli studia porti l'attività di L. fu varia e molteplice: dalla decorazione del Castello Sforzesco di Milano (sala delle Asse, ampiamente restaurata, ma di cui ...
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Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto [...] 'imperatore si presentò (1077) come penitente a Canossa, castello della contessa Matilde di Toscana, dove si trovava G. e l'antipapa riapparvero minacciosi; G. credé bene lasciare la città ai Normanni che la saccheggiarono e si ritirarono poi insieme ...
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Scrittore (Santiago de Las Vegas, Cuba, 1923 - Siena 1985). Narratore tra i più significativi del Novecento italiano, nella costellazione letteraria disegnata dalle sue numerose opere si ibridano compiutamente [...] la cultura scientifica e quella letteraria può dar conto della ricerca successiva dello scrittore (il già citato Le città invisibili; Il castello dei destini incrociati, 1973; Se una notte d'inverno un viaggiatore, 1979), per la quale l'opera dell ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...