LEVATI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Concorezzo, piccolo borgo alle porte di Milano, il 19 marzo 1739. Cominciò a lavorare giovanissimo presso il padre, falegname, di cui si ignora il nome. Trasferitosi [...] del Fondo Maggiolini (Milano, Civico Gabinetto dei disegni del Castello Sforzesco) ha reso possibile l'attribuzione al L. di decine S. Babila, S. Maria Segreta, al Carmine e, fuori città, nella parrocchiale di Cassano d'Adda (1802) e nell'oratorio ...
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GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] dei soffitti di alcune sale nel palazzo di città dei Martelli. Di quest'ultima impresa rimane solo pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1990, II, p. 732; M.C. Castelli, in Il Museo dell'Accademia Etrusca di Cortona, a cura di P. Bocci Pacini ...
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DI BARTOLO, Francesco
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 17 genn. 1826 da Antonino, avvocato, e da Giuseppina Consoli. Compiuti i primi studi, mostrò precocemente uno spiccato interesse per il disegno [...] nel suo villino di via Cifali, alla periferia della città. Dopo alcuni anni di intensa partecipazione alla vita della sua produzione grafica è conservata nel Museo civico di Castello Ursino di Catania e nella sezione stampe del Museo regionale ...
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CAMICIA, Clemente (Chimenti)
Ladislao Gerevich
Figlio di Leonardo di Andrea e di un'Antonia, nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1431.
Architetto e legnaiuolo, "stando al servigio del re d'Ungheria, [...] a Buda sono da considerarsi le due lettere che da quella città il mercante fiorentino Bernardo Vespucci scrisse il 25 febbr. 1488 e ), p. 72; Id., A budai várfeltárása (Gli scavi del castello di Buda), Budapest 1966, p. 298; M. Zlinszky-Sternegg, ...
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CAFFI, Margherita
AA. Barigozzi Brini-G. Fiori
Figlia del pittore Vincenzo Volò e di una Veronica, residenti abitualmente a Milano, nacque intorno al 1651 (Fiori, 1969), non si sa in quale località; [...] 1672 e poi dal 1677 al 1679 (Fiori, 1969); nella stessa città la C. abitò peraltro almeno fino al 1682, come risulta dagli Stati d'Asburgo è inattendibile per ragioni di data; il quadro, citato nel castello di Ambras, non è stato rintracciato). ...
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CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] comunale di Rimini ove alloggiavano i superiori che venivano in visita alla città (opera oggi perduta: Tonini, 1888, p. 235).
Un documento si riferiscono a un muratore operoso nella torre del castello di San Severino che forse è da identificare con ...
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AVANZINI, Bartolomeo Luigi
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Roma, figlio del pittore Sante e di Porzia Del Fiume.
Il padre, nato a Siena nel 1581, come risulta da una lettera scritta dal Testi [...] I, dopo le successive ricostruzioni e riadattamenti del castello fatte dai suoi predecessori, decise di sostituire l' Descrizione di Parma,Parma 1824, p. 41; F. Sossai, Descrizione della città di Modena, Modena 1833, pp. 24 s.;G. Campori, Gli artisti ...
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JANNETTI, Domenico
Raffaella Catini
Figlio di Giacomo, nacque a Roma il 9 febbr. 1815. Architetto e ingegnere, si dedicò all'attività professionale dopo il conseguimento del diploma in matematica e [...] al di là del Tevere, ovvero i Prati di Castello, e ciò anche per ragioni di scarsa salubrità ( 2000, pp. 175, 186; Id., Roma.La basilica di S. Pietro, il borgo e la città, Milano 2002, p. 184; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XVIII, p. 392; P ...
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CORRODI (in alcuni documenti svizzeri Korradi), Salomon
Sabina Magnani
Figlio di Salomon, pastore protestante, e di Regula Nägeli, nacque il 19 apr. 1810 a Fehraltorf (presso Zurigo) dove il padre esercitava [...] introdurlo nella cerchia dei numerosi artisti stranieri che allora affollavano la città. Conobbe così, fra gli altri, Thorvaldsen, J. A. ); Paesaggio dell'Italia meridionale con rovine (1883); Castello di Trezzo d'Adda (non datato); inoltre Amalfi ...
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GATTI, Gervasio, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1549-50 quasi certamente a Cremona, dove da tempo risiedeva la sua famiglia. Il padre, Giovan Pietro, era fratello del pittore Bernardino [...] suo S. Sebastiano del 1575, oggi nelle raccolte del Castello Sforzesco di Milano.
Il G. subì ancora l'influenza di Seicento si attesta un'attività del G. anche fuori della sua città. L'ultima sua opera documentata è il perduto Crocefisso con le ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...